> > Svelate le tappe del Tour de France 2024: si parte il 29 giugno da Firenze

Svelate le tappe del Tour de France 2024: si parte il 29 giugno da Firenze

Con Rimini previsti altri due traguardi a Bologna e Torino, salta la passerella conclusiva di Parigi

Con Rimini previsti altri due traguardi a Bologna e Torino, salta la passerella conclusiva di Parigi

Durante la presentazione ufficiale della prossima edizione del Tour de France, avvenuta al Palazzo dei Congressi a Parigi, è stato svelato l’intero percorso che i ciclisti dovranno affrontare.

La gara partirà, per la prima volta, in Italia e terminerà con una cronometro in Costa Azzurra e non a Parigi, per evitare possibili sovrapposizioni con le Olimpiadi.

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Si parte da Firenze

La Grande Boucle inizierà da Firenze e terminerà a Rimini: tappa di 205 chilometri, con sette salite e un passaggio a San Marino.

La seconda partenza del Tour avrà come sede Cesenatico e arriverà a Bologna: 200 chilometri e si passerà per la Cima Gallisterna, Imola e le rampe di San Luca.

La terza tappa prenderà il via da Piacenza e terminerà a Torino: saranno 225 chilometri tutti italiani.

L’ultimo tappa sul territorio italiano avrà il via da Pinerolo e si concluderà con l’arrivo in Francia.

Le parole del presidente della Regione Piemonte

Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, e Stefano Lo Russo, sindaco della città di Torino, erano presenti alla presentazione ufficiale del Tour.

Il Tour de France è un’occasione straordinaria di visibilità per la Regione Piemonte e anche un volano di ricadute economiche per tutto il territorio“, ha dichiarato Cirio, che ha aggiunto: “Per la prima volta il Tour de France parte dall’Italia per poi arrivare in Piemonte ed è la prova di quanto questa amministrazione creda nei grandi eventi internazionali e di quanto questa terra sia attrattiva. Abbiamo scelto di puntare sull’eccellenza, e la determinazione messa in campo per la tappa del Tour de France lo dimostra, perché siamo convinti che se si ospitano eventi di eccellenza ne arriveranno altri e noi sapremo dare a questo territorio la visibilità e lo sviluppo che merita“.

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