Jacopo Romeo Un violentissimo terremoto di magnitudo 5.8 è avvenuto a largo delle Isole Marianne settentrionali, commonwealth in unione politica con gli USA, nella notte fra ieri e oggi. La segnalazione è stata diramata immediatamente dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV): si teme per la presenza di vulcani attivi sul posto.
Terremoto di magnitudo 5.8 vicino alle coste delle Isole Marianne Settentrionali
Erano da poco passate le 2 di notte (orario italiano) quando a largo delle Isole Marianne settentrionali si è verificata una potentissima scossa di terremoto che, secondo le rilevazioni degli esperti, è stata di magnitudo 5.8. La profondità del sisma, che per i dati raccolti dai sismografi si è attestata a soli 6 chilometri (ipocentro), rapresenterebbe un ulteriore pericolo, oltre a quello costituito dall’intensità del sisma stesso. Al momento, però, non risultano esserci stati danni a persone o cose, seppur la popolazione ha percepito il terremoto.
Terremoto alle Isole Marianne Settentrionali
Le Isole Marianne Settentrionali costituiscono l’arco delle Isole Marianne insieme a Guam a Sud e rappresentano un luogo molto particolare dal punto di vista geografico. Sul posto, infatti, sono presenti alcuni vulcani attivi (Anatahan, Pagan e Agrihan), che potrebbero rispondere alle sollecitazioni della terra che inizia a tremare.
