Grande paura in Indonesia dove nelle scorse ore (mentre in Italia tutti dormivano) sono state registrate due fortissime scosse di terremoto, arrivate a distanza ravvicinata. La prima si è prodotta quando in Italia erano le 1:31 di notte, per una magnitudo di 6,3 gradi della Scala Richter nella zona di Irian Jaya. La seconda scossa di assestamento è stata leggermente meno forte, con una magnitudo di 6,3 gradi della scala Richter con epicentro a Sarni.
Le prime informazioni sul sisma indonesiano
Stando alle ricostruzioni dei sismologi, entrambe le scosse hanno avuto una profondità piuttosto supeerficiale. Sia la prima sia la seconda scossa, entrambe registrate a circa 272 chilometri dalla città di Abepura, si sono prodotte a circa 15 kilometri e, proprio per questo, devono essere state percepite come particolarmente forti da parte della popolazione che, ad ogni modo, è ormai decisamente abituataa sismi anche piuttosto forti.
Il bilancio
Fortunatamente, stando a quanto riportano i media locali, non si registrerebbero a causa del primo e del secondo sisma (almeno in un primissimo momento) né morti né feriti. Tuttavia, con un tweet pubblicato a breve distanza temporale dal sisma, l’Indonesian Meteorology and Geophysics Agency ha segnalato lievi danni a diversi edifici della zona.
I precedenti più recenti e distruttivi
L’Indonesia si trova in una delle zone più attive a livello sismico e vulcanologico del mondo, di conseguenza terremoti di magnitudo importante non ci devono stupire. Il paese, infatti, è posizionato in quella che viene comunemente chiamata “Cintura di Fuoco”, un ideale cerchio di intensa attività sismica dove avviene lo scontro fra placche che si estende dal Giappone a tutto il Sudest asiatico passando per il Pacifico.
L’ultima volta che in Indonesia è stato registrato un terremoto davvero distruttivo è stato a gennaio 2021, quando un sisma ha colpito l’isola di Sulawesi, causando oltre 100 vittime e riducendo i palazzi ad un ammasso di macerie nella città costiera di Mamuju.