Sei atleti e sette drigenti italiani attualmente a Tokyo sono in isolamento fiduciario in quanto contatto stretto di una persona risultata positiva al Covid. Per il momento sono tutti negativi e possono continuare a svolgere gli allenamenti e gareggiare previo tampone molecolare prima della competizione.
Atleti italiani in isolamento a Tokyo
A comunicarlo è stato il Coni da Casa Italia specificando che gli atleti azzurri isolati competono per pugilato, tuff e skateboard. Il provvedimento, ha continuato, è stato preso a seguito del contatto stretto da loro avuto con il giornalista italiano partito da Roma Fiumicino sabato 17 luglio e risultato positivo al suo arrivo in aeroporto a Tokyo Haneda.
Non sono stati resi noti i nomi degli atleti interessati dalle restrizioni. L’inconveniente potrà complicare la preparazione dei prossimi giorni e gli ultimi allenamenti prima delle gare olimpiche ma fortunatamente non precluderà la partecipazione degli sportivi alle gare.
Atleti italiani in isolamento a Tokyo: “Riusciranno a gareggiare”
La sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali ci ha tenuto a commentare la notizia al suo arrivo a Casa Italia: “So che gli atleti stanno seguendo le procedure del caso e sono certa che il capo missione riuscirà a tenere tutto sotto controllo e a gestire la situazione nel migliore dei modi e che i nostri atleti riusciranno a gareggiare“.