Denise Ragusa Argomenti trattati
Non solo esibizioni divertenti nel secondo appuntamento settimanale di Tu Si Que Vales andato in onda nella serata di sabato 25 settembre 2021 su Canale 5.
Un momento particolarmente toccante è stato regalato ai telespettatori da una donna speciale, Maria Teresa, la quale ha raccontato con immensa commozione la sofferenza dell’aver perso sua figlia, Monica Ravizza, uccisa e massacrata dall’uomo che diceva di amarla.
Tu Si Que Vales: la storia di Monica Ravizza
Nella puntata di Tu Si Que Vales andata in onda nella serata di sabato 25 settembre 2021, sul palco del noto show è salita Maria Teresa, la mamma di una ragazza di 29 anni venuta a mancare a causa della violenza assassina del suo fidanzato.
A Tu Si Que Vales, Maria Teresa ha raccontato la storia di sua figlia Monica Ravizza, una giovane ragazza di 29 anni, che il 19 settembre del 2003, è stata uccisa a Milano dal suo compagno, Diego Armanco Mancuso. L’uomo ha ucciso la ragazza, che tra l’altro era incinta del suo bambino, con un coltello da cucina e poi l’ha bruciata, un omicidio a dir poco brutale.
Tu Si Que Vales, le parole della mamma di Monica Ravizza
Maria Teresa, mamma di Monica Ravizza, ha scelto di partecipare al programma per lanciare un forte messaggio ai telespettaori, ecco cosa ha dichiarato una volta salita sul palco di Tu Si Que Vales:
“Ho scelto questa trasmissione perchè è molto seguita dai giovani. Io volevo stringere la mano ad una donna che ha sentito il mio stesso dolore, e cioè la madre dell’assassino, ma lei ha giustificato suo figlio. Mia figlia è stata uccisa da un uomo che diceva di amarla, ma non era così, lui sarebbe stato anche il padre di suo figlio”.
Tu Si Que Vales, la storia di Monica Ravizza e la fondazione di un’associazione
Maria Teresa ha poi spiegato ai giudici di Tu Si Que Vales e al pubblico, di aver cercato di trarre insegnamento da questa storia, la coraggiosa madre ha infatti deciso di dar vita ad un’associazione che si occupa di difesa delle donne.
La madre di Monica Ravizza ha raccontato di aver provato un dolore così grande per la perdita della figlia, che l’ha portata a comprendere l’importanza di voler aiutare il prossimo, ecco le sue parole:
“Solo chi ha provato tanto dolore può aiutare gli altri”.
