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Uomo trovato mummificato in casa: sarebbe morto da 7 anni

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A Venezia un uomo che sarebbe morto 7 anni fa, è stato trovato mummificato in casa sua. Nel 2013 l’Anagrafe l’aveva cancellato perché irreperibile.

Una terribile vicenda arriva da Venezia, dove in un piccolo appartamento del centro storico è stato trovato il cadavere mummificato di un uomo, forse deceduto da 7 anni. Sul posto sono arrivati i carabinieri del Nucleo Natanti, i quali ritengono che la salma sia quella di un 74enne che era stato cancellato dall’anagrafe nel 2013, perchè risultava irreperibile. Su chi abbia trovato il cadavere, le fonti sono discordanti: si parla di un vicino di casa, ma più probabilmente è stato un ladro che era entrato per rubare. Tuttavia poi ha dovuto chiamare il 112, vista la macabra scoperta.

Sestriere Dorsoduro

I dettagli

La casa in cui l’uomo abitava, si trova in Sestriere Dorsoduro ed era in stato di completo abbandono, invasa dalla sporcizia e persino con del cibo in decomposizione. Il corpo del defunto era su una brandina al centro di una stanza.

Carabinieri

Sul posto, i carabinieri hanno anche trovato vecchie bollette, ricevute ed altri documenti risalenti all’estate del 2011, quando l’uomo il cui cadavere è stato trovato mummificato, aveva 67 anni. Non sono stati più rinvenuti suoi segni di vita successivi a quel periodo.

Le disposizioni sulla salma

Il decesso del signore che abitava in quel luogo, non sarebbe avvenuto in modo violento, ma la salma è stata portata all’Obitorio dell’Ospedale Civile di Venezia perchè l’autorità giudiziaria indaghi – era già intervenuta la Sezione Investigativa Scientifica -. Naturalmente dovrà anche capire chi fosse l’uomo e se avesse parenti. Sembra che avesse una sorella, che ora gli inquirenti stanno cercando di rintracciare.

Mistero sull’identità

Si tratterebbe di Lelio Baschetti, un ex professore di scuola superiore che aveva insegnato per molto tempo in laguna ma anche al liceo Duca degli Abruzzi di Treviso, prima di andare in pensione. L’uomo era celibe ed è evidentemente rimasto vittima come altri anziani di un gravissimo abbandono e di solitudine, tali che solo ora è stato trovato morto. Probabilmente, come già detto, da un ladro.

Alcuni precedenti

Purtroppo il prof. Baschetti – se si tratta veramente di lui – non è affatto la prima persona che viene trovata morta dopo mesi o addirittura anni. Per esempio ai primi di settembre dello scorso anno, a Milano, era stato trovato cadavere 60enne che aveva deciso – questa volta di propria volontà – di tagliare i ponti con la sua famiglia diversi mesi prima.

Ancora peggio era andata al signor Marcello Putzu, disoccupato di 59 anni di San Gavino in provincia di Cagliari: il suo cadavere, in avanzato stato di decomposizione, è stato trovato alla fine del maggio 2016, a cinque anni dal decesso. Nemmeno i vicini di appartamento si erano interessati alla sua sorte. La scoperta del corpo era avvenuta grazie ai vigili del Fuoco, che erano stati chiamati da qualcuno in quella palazzina per una perdita d’acqua e si erano trovati davanti uno scenario simile a quello di Venezia. Quante persone anziane o comunque non più giovani devono ancora morire così?