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Usa: per Trump il russiagate è una "caccia alle streghe"

Trump contro Mueller

Donald Trump attacca il Procuratore Generale: secondo il presidente sarebbe a capo di 17 democratici arrabbiati.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump reagisce alle accuse riguardo quella che definisce una “situazione terribile” e la Casa Bianca commenta: “non un ordine ma le opinioni del presidente”.

Quando la stampa americana sembra travolgere la figura del presidente, Trump parla di “lotta alle streghe” sulla questione del Russiagate: il possibile coinvolgimento russo nelle elezioni presidenziali del 2016. L’opinione pubblica sembra aver cambiato idea su Donald che vede nei sondaggi una grossa perdita dell’elettorato causato dai recenti scandali che lo hanno interessato.

La risposta di Donald Trump

L’economia statunitense è in forte crescita: mentre in Italia la disoccupazione continua la sua salita, negli Stati Uniti ieri si è raggiunto un regime di piena occupazione che è sceso sotto il 4%. La situazione economica però non dev’essere confusa con quella politica, la presidenza degli Stati Uniti sembra essere la più controversa della storia Nordamericana.

L’1 agosto 2018 Donald Trump ha scritto su Twitter: “E’ una terribile situazione e il Procuratore Generale Jeff Session dovrebbe finire questa falsa caccia alle streghe ora, prima che continui a macchiare il nostro paese nel futuro. Bob Muller è completamente in conflitto di interessi e i suoi 17 Democratici arrabbiati che stanno facendo questo sporco lavoro sono una disgrazia per l’America”.

La frase “17 democratici arrabbiati”è una trovata che Trump include in una teoria del complotto, secondo il presidente la commissione che sta indagando sul “Russiagate” sarebbe composta dai suoi oppositori politici. In realtà Muller, uno dei principale investigatori, è un Repubblicano e il suo team è composto da politici di entrambe le fazioni.