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Vaccini, ecco tutti gli obblighi imposti finora dallo Stato

I vaccini sono da sempre al centro dell'azione normativa dei governi

Vaccini, ecco tutti gli obblighi imposti finora dallo Stato: dalla questione green pass fino a quella giuridica che impone una legge parlamentare

Vaccini e leggi che li regolano, tutti gli obblighi imposti finora dallo Stato sono figli di situazioni normative di emergenza che nel corso della storia si sono ripetute in maniera periodica. E l’ultima in ordine di tempo è esattamente quella che stiamo vivendo nella fase finale di questo concitato biennio, con il governo Draghi che ha normato ad esempio sull’obbligatorietà del green pass a partire dal 6 agosto. Come sempre accade in maniera ricorrente l’Esecutivo ha una specie di “mission” che prende piede anche dall’obbligatorietà di un documento che della vaccinazione è conseguenza: convincere gli indecisi.

Vaccini, ecco tutti gli obblighi: cosa sta valutando il Governo per settembre

Pare che la cosa stia funzionando, a contare il boom di prenotazioni per i vaccini di questi giorni, ma con le epidemie massive i “pare” non servono, perciò il governo sta valutando l’obbligatorietà. E qui la questione, se non fosse urgente, darebbe adito ad analisi sociologiche, e partirebbe da una domanda: i No Vax crescono e sono più aggressivi perché il governo li ha “punti sul vivo” con il green pass o il green pass serve esattamente per vanificare una riottosità che i No Vax hanno sempre avuto?

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In maggioranza l’obbligo vaccinale esteso da sanitari a docenti e personale connesso è visto con favore da molti, in primis da Forza Italia, ma la faccenda è ancora prospettica e non ci sono leggi o decreti in merito. Renato Brunetta, che presiede il dicastero della Pubblica Amministrazione, non ha dubbi: l’obbligo va esteso a chi fa front office nella pubblica amministrazione e a chi lavora nei servizi pubblici. Lo spauracchio è la ripresa di settembre che non è poi così lontana, ovvio. Tuttavia in tema di vaccinazioni obbligatoria c’è la questione giurisprudenziale che pesa, non tanto in termini di merito, quanto di mezzo e forma, ma in Italia e con la democrazia parlamentare forma e merito coincidono, vediamo perché.

Il costituzionalista Cassese sui vaccini e su tutti gli obblighi: “Serve una legge”

A Il Dubbio lo spiega Sabino Cassese che della Corte Costituzionale è presidente emerito: “La Costituzione dispone che possono essere introdotti trattamenti sanitari obbligatori, ponendo un solo limite: quello di farlo per legge”. Tradotto: niente decreto da palazzo Chigi, se si vuol farlo tocca al Parlamento e alla sua composita capacità legiferativa. E ancora: ”La Costituzione stabilisce che la Repubblica tutela la salute, aggiungendo che lo fa sia per tutelare un diritto dell’individuo, sia per assicurare un interesse della collettività. Quindi possono essere disposti trattamenti sanitari obbligatori. La Consulta ha aggiunto che la legge che li dispone deve essere non discriminatoria e proporzionata”. E in merito i precedenti non mancano: nel 1939, 1963, 1966, 1991 e 2017 vennero varate leggi che obbligano i cittadini e sottoporsi a diversi tipi di vaccini. Tanto che chi è in età pediatrica, “da zero a 16 anni, è già soggetto a un obbligo vaccinale. Questo obbligo riguarda ben 10 vaccinazioni“.

Vaccini, ecco tutti gli obblighi e le malattie che abbiamo sconfitto o domato

Fu con quelle leggi che molte malattie vennero eradicate, cioè letteralmente cancellate dal pianeta togliendo il terreno sotto i rispettivi agenti patogeni con vaccinazioni massive. Poliomielite, vaiolo e morbillo sono alcune di esse. Nel ‘39 fu resa obbligatoria la vaccinazione contro la difterite entro i primi due anni di vita. Al vaccino anti polio toccò nel 1966, al tetano con una legge del ‘63 integrata nel ‘68, all’epatite B nel 1991. L’obbligo a vaccinare contro il vaiolo venne sospeso nel 1977, quando l’eradicazione era in corso negli ultimi focolai indiani e russi ed abolito nel 1981, quando “variola maior” esisteva solo conservato in alcuni siti refrigerati del CDC di Atlanta.

Vaccini, quali sono tutti gli obblighi condensati nella legge 119/2017

Senza contare che la legge 119/2017 ha rimesso sul tavolo l’obbligatorietà di un gruppo di vaccinazioni per gli taliani fra 0 e 16 anni, nella crono di oggi quindi a partire dai nati del 2001. Quali sono? Anti-poliomielitica; anti-difterica; anti-tetanica; anti-epatite B; anti-pertosse; anti Haemophilus Influenzale tipo B; anti-morbillo; anti-rosolia; anti-parotite; anti-varicella, quest’ultimo a partire dai nati nel 2017.