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Vaccino Covid, Locatelli su terza dose: "Presto inizieremo con pazienti fragili, con Pfizer e Moderna"

Franco Locatelli

Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, ha parlato della terza dose di vaccino anti-Covid, che verrà data ai pazienti fragili.

Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, ha parlato della terza dose di vaccino anti-Covid, che verrà data ai pazienti fragili. L’esperto ha partecipato ad una seduta del G20 in Campidoglio. Avrebbe preferito parlare dei problemi dei Paesi a reddito medio-basso, ma il dibattito sul Green pass e l’obbligo vaccinale è sul tavolo del governo. 

Vaccino Covid, Locatelli: “L’obbligo vaccinale è una decisione politica”

L’introduzione dell’obbligo di vaccinazione anti Covid è una decisione che spetta alla politica. Il premier Draghi e il ministro Speranza sono stati chiari. È una delle opzioni da considerare, attuabile anche in base all’articolo 32 della Costituzione” ha dichiarato Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, dopo una seduta del G20 in Campidoglio. “È stata oltremodo condivisa la necessità di garantire l’accesso ai vaccini alle nazioni con risorse limitate in cui le dosi al momento fornite sono molto poche. In alcuni Paesi dell’Africa non si è riusciti a vaccinare neanche il 5% della popolazione. La strategia più efficace sarà quella di una collaborazione fra i membri del G20. Il ruolo dell’Italia, cui spetta la presidenza di turno, è stato fondamentale e unanimemente apprezzato, avendo dato un grande impulso a queste iniziative” ha spiegato Locatelli, parlando degli impegni presi. “Dialogo, persuasione e convincimento restano sempre la strada maestra. La scelta di non immunizzarsi nuoce soprattutto a chi la prende. Oltre a “non volersi bene”, significa non voler procedere nella direzione del senso di responsabilità civile. I dati non mentono. Mostrano con chiarezza che il numero dei pazienti vaccinati ricoverati in terapia intensiva è molto contenuto. Le previsioni e i modelli dello scorso giugno indicavano una media di 35 mila casi al giorno durante l’estate. Ne abbiamo avuti al massimo 7.500, mentre i morti anche nelle settimane meno favorevoli sono stati in media non più di 55 al giorno. Numeri che dovrebbero far riflettere chi ancora si tira indietro” ha aggiunto il coordinatore, parlando delle persone che non vogliono vaccinarsi

Vaccino Covid, Locatelli: “Non ci sono condizioni per ricorrere a chiusure”

Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, ha ripreso le parole del premier Draghi, spiegando che alcuni atti d’intolleranza dei no vax non rientrano nella legalità. Gli è stato chiesto cosa ne pensa delle parole di Roberto Speranza, che ha parlato di possibili nuove chiusure. “Credo che il ministro abbia voluto dire che le chiusure non si possono escludere. Al momento però non ci sono condizioni che prefigurino un’evoluzione dell’epidemia tale da dover ricorrere a queste misure. È un bene, tuttavia, ricordarlo come possibile scenario. La partita del futuro si gioca sulla vaccinazione ma anche su comportamenti individuali responsabili: indossare la mascherina negli assembramenti, distanziamento, igiene delle mani” ha dichiarato Locatelli, che ha spiegato di non essere preoccupato per la riapertura delle scuole, che è una priorità. “Il Paese è in una situazione al momento favorevole e anche un’eventuale crescita dei contagi dovrebbe essere gestibile. Non dimentichiamoci che ha ricevuto almeno una dose di vaccino il 90% del personale scolastico, più del 70% dei 15-19enni e quasi la metà dei 12-14enni. I ragazzi sono stati ammirevoli” ha aggiunto il coordinatore. Franco Locatelli ha spiegato di essere favorevole all’estensione del Green pass, ma ha sottolineato che anche questa è una decisione politica. 

Vaccino Covid, Locatelli: “La terza dose per persone fragili”

Franco Locatelli ha spiegato che la terza dose verrà somministrata inizialmente ai pazienti immunodepressi. “È in fase avanzata la discussione per offrire una terza dose agli over 80, ai ricoverati nelle residenze sanitarie assistite, le Rsa, al personale sanitario. Sarà una terza dose del vaccino, al momento, preparata come le prime dosi, impiegando la sequenza del ceppo originario del virus e questa tipologia di vaccino è assolutamente efficace anche nel proteggere dalla variante Delta. Ci si orienterà sui composti basati sulla tecnologia dell’Rna messaggero (Pfizer-BioNTech e Moderna)” ha spiegato.