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Vaccino Moderna sospeso in Svezia per i nati dal 1991 in poi e in Danimarca per gli under 18

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A causa di possibili effetti collaterali rari, in Svezia il vaccino Moderna è stato sospeso per chi è nato dal 1991 in poi. Scelta analoga in Danimarca.

L’uso del vaccino Moderna è stato sospeso in Svezia per i cittadini nati dal 1991 in avanti, mentre in Danimarca per chi ha meno di 18 anni.

Vaccino Moderna sospeso in Svezia e Danimarca: chi sono le categorie interessate

Il vaccino Moderna è stato sospeso in via precauzionale tra le fasce più giovani sia in Svezia sia in Danimarca. Nel primo caso, in particolare, non potrà ricevere le doppia dose di Moderna chi è nato dal 1991 in avanti. Nella vicina Danimarca, invece, il divieto è stato limitato agli under 18.

A dare l’annuncio sono state le rispettive Agenzie sanitarie nazionali.

Vaccino Moderna sospeso in Svezia e Danimarca: il motivo

Nonostante l’Ema abbia garantito la validità e l’efficacia del vaccino Moderna per chi ha tra i 12 e i 17 anni, Svezia e Danimarca ne hanno sospeso la somministrazione tra i più giovani. La decisione è stata presa in seguito alle segnalazioni di possibili effetti collaterali rari, come la miocardite.

L’agenzia sanitaria svedese, infatti, ha riportato dati che indicano un aumento di miocardite e pericardite tra i giovani e i giovani adulti che avevano ricevuto il vaccino Moderna. In alternativa, si consiglia l’uso del vaccino Pfizer/Biontech. Finora le persone nate nel 1991 e negli anni seguenti che hanno ricevuto solo la prima dose di Moderna sono circa 81.000. L’Agenzia sanitaria locale, inoltre, ha fatto sapere che i ragazzi di età compresa tra 12 e 15 anni riceveranno solo il vaccino Pfizer.

Dopo l’annuncio dato nella giornata di mercoledì 6 ottobre 2021, anche la Danimarca sospenderà l’uso del vaccino anti-Covid prodotto da Moderna per chi ha meno di 18 anni.

Vaccino Moderna sospeso in Svezia e Danimarca: l’annuncio in una nota

“La connessione è particolarmente chiara quando si tratta del vaccino Spikevax di Moderna, specialmente dopo la seconda dose“, ha affermato in una nota l’Agenzia sanitaria svedese, evidenziando il possibile legame tra vaccinazione e problemi come miocardite e pericardite.

Decisione analoga da parte della Danimarca.