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Scuola, nuovo ddl Valditara: cosa prevede la riforma

Valditara, cosa prevede il nuovo Ddl scuola

Dalla bocciatura con il 5 in condotta alle multe per le aggressioni al personale scolastico. Il nuovo Ddl scuola.

Cosa prevede il nuovo ddl scuola? Dalla bocciatura con il 5 in condotta alle multe per le aggressioni al personale scolastico. Tutti i dettagli della nuova riforma.

Valditara, cosa prevede il nuovo Ddl scuola: voto di condotta e critiche

Il Senato ha dato il via libera al disegno di legge sulla scuola messo a punto dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e ora si attende la risposta della Camera. Per gli alunni della scuola primaria ai giudizi analitici sul percorso dello studente verrà aggiunto un giudizio finale sintetico. Per gli studenti a partire dalle medie il voto sarà espresso in decimi e contribuirà alla media finale come tutte le altre materie. Alle medie e superiori chi non raggiungerà almeno il 6 come voto di condotta verrà automaticamente bocciato.

Per quanto riguarda le scuole superiori, nel caso in pagella si ottenga un voto in condotta pari a 6 si avrà un debito formativo, da superare con un elaborato di educazione civica. Per quanto riguarda la maturità, saranno penalizzati gli studenti che non raggiungono almeno l’8, che potranno perdere fino a 3 punti di credito scolastico. I membri dell’opposizione ritengono questa nuova riforma troppo autoritaria, ma secondo Valditara si tratta di “un importante passo in avanti nella costruzione di una scuola che responsabilizza i ragazzi e restituisce autorevolezza ai docenti“.

Nuovo Ddl scuola: dalle sospensioni alle festività

Per quanto riguarda le sospensioni, la nuova riforma elimina l’allontanamento da scuola e lo sostituisce con la partecipazione ad attività scolastiche di riflessione e una verifica finale da sottoporre al consiglio di classe. Le attività dipenderanno dalla durata della sospensione. Coloro che avranno più di due giorni dovranno partecipare ad “attività di cittadinanza sociale” in strutture convenzionate. Il ddl introduce anche multe per i reati commessi contro il dirigente scolastico o un membro del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico o ausiliario della scuola. La somma varia dai 500 ai 10 mila euro.

Il ministro Valditara ha ribadito che il governo sta lavorando anche per una normativa sulle chiusure scolastiche per le festività religiose, dopo la polemica per lo stop per il Ramadan. “La norma che stiamo studiando è molto semplice: non consentire la chiusura delle scuole in occasione di festività religiose o nazionali non riconosciute dallo Stato italiano. Ovviamente senza nessuna discriminazione nei confronti dei ragazzi che vogliano invece festeggiare quelle determinate ricorrenze, che saranno giustificati se rimarranno a casa” ha spiegato il ministro.