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Villa Pamphili a Roma ridotta una pattumiera a cielo aperto

Rifiuti abbandonati nell'aera di Villa Pamphili: la denuncia (rep)

Villa Pamphili ridotta una pattumiera con gli atavici problemi di Roma sui rifiuti che con le feste diventano peggiori

Uno sconcio che si ripete e che non sembra trovare fine, anzi, che si irrobustisce nelle giornata di festa: Villa Pamphili a Roma ad esempio è stata ridotta una pattumiera a cielo aperto dopo le giornate di Pasqua e Pasquetta. L’area è stata lasciata piena di rifiuti abbandonati da incivili con bottiglie di vetro, piatti e bicchieri di plastica, resti di cibo e altri rifiuti. Tutto sull’erba o sul porfido dei camminamenti.

Villa Pamphili ridotta una pattumiera

Il dato è che con la complicità del bel tempo migliaia di romani hanno deciso di trascorrere il lunedì dell’Angelo nel più grande parco cittadino di Roma. E di quelle migliaia una fetta barbara ha fatto danno. Lo denuncia l’Associazione per Villa Pamphilj con un servizio fotografico pubblicato su Facebook. In quegli scatti è evidente che il rispetto per l’ambiente, la bellezza, il vivere civile e la lotta all’inquinamento sono stati concetti del tutto ignorati. Pochi hanno pulito il pezzetto di prato che avevano scelto per il picnic. Attenzione: la denuncia dell’associazione non è rivolta al Servizio Giardini del Campidoglio e ai due o operatori che, poveracci, dovranno portare a termine l’opera. “Le persone invece di conferire negli appositi contenitori l’immondizia prodotta all’interno della villa (fuori dagli ingressi ce ne sono., e se non ci sono te la carichi in macchina e la butti appena li trovi) l’ha ammucchiata lasciandola al suo destino”.

“Invece di conferire hanno gettato tutto”

“Ovvero alla fauna selvatica che vive dentro la villa: pariamo di volpi, cornacchie, gabbiani, topi e gli ultimi arrivati, i cinghiali. Ora questo comportamento demenziale fa si che per tutta la giornata di oggi il personale del servizio giardini (2/3 persone) ha dovuto raccogliere a destra e manca cartoni per pizze e colombe, bicchieri e piatti di plastica, fazzoletti, carta argentata delle uova di cioccolato ecc.ecc. sparpagliata per i prati e sui fiori“.