> > Zelensky “invita” gli U2 che suonano a sorpresa in metropolitana a Kiev

Zelensky “invita” gli U2 che suonano a sorpresa in metropolitana a Kiev

Bono e The Edge nella metro di Kiev

"Preghiamo che possiate godere presto di un po' di quella pace che abbiamo trovato noi in Irlanda”: Zelensky “invita” gli U2 che arrivano davvero a Kiev

Zelensky “invita” gli U2 e loro arrivano davvero e suonano a sorpresa in metropolitana a Kiev: con un vero blitz pacifico all’insegna del linguaggio universale del rock Bono e The Edge si sono esibiti nella stazione di Khreshchatyk mentre suonavano le sirene d’allarme ed hanno raccolto una piccola folla di fan, civili e in divisa. Ecco com’è andata: Bono e David Howell Evans, al secolo della mistica rocchettara The Edge, sono arrivati a Kiev e intorno alle 13 ora italiana ed hanno improvvisato un concerto nella stazione della metropolitana di Khreshchatyk.

Zelensky “invita” gli U2 che arrivano

I due membri degli U2 (tecnicamente non al completo quindi) si sono cimentati in semi unplugged con classici come ‘Sunday Bloody Sunday’, ‘Desire’ e ‘With or without you’. Frontman e il chitarrista della mitica band irlandese lo hanno fatto nei minuti esatti in cui le sirene d’allarme aereo risuonavano a Kiev. E nelle pause di musica c’è stato tempo anche per qualche dichiarazione.

I conflitti in Irlanda e il “vicino potente”

Ha detto Bono: “La gente in Ucraina non sta combattendo solo per la vostra libertà, ma per tutti noi che amiamo la libertà”. Il singer ha anche fatto riferimento ai conflitti passati in Irlanda e ai problemi “con un vicino più potente”, una chiara allusione a quello che per paradosso oggi è forse l’alleato più deciso assieme agli Usa di Kiev, il Regno Unito. E in chiosa: “Preghiamo che possiate godere presto di un po’ di quella pace”. Poi il cantante ha invitato un fante ucraino a cantare con lui.