Cristiana Lenoci 
Il cioccolato è sicuramente uno dei cibi più amati nel mondo. Da decenni gli studiosi stanno analizzando quali sono i benefici di questo “magico” alimento scoperto nel XVI secolo nell’America Meridionale. I risultati delle ricerche svelano quali sono le virtù del cioccolato che, a quanto pare, è anche utile per stimolare e migliorare le facoltà cognitive. Di recente i ricercatori della Harvard Medical School di Boston hanno seguito per un mese un gruppo di volontari e, lo scorso agosto, hanno pubblicato sulla rivista “Neurology” quello che è emerso dal loro esperimento. Alla ricerca hanno partecipato circa 70 persone di 73 anni, nessuna delle quali presentava segni di demenza senile.
Per trenta giorni i volontari hanno bevuto quotidianamente due tazze di cioccolata caldo, con il divieto di consumarne altri tipi. A metà di questi soggetti sono stati somministrati in aggiunta al cioccolato i flavonoidi, sostanze antiossidanti vegetali che si trovano anche nel cacao. All’inizio e alla fine della ricerca i soggetti sono stati sottoposti ad alcuni test per verificare le funzioni cognitive e le abilità della memoria. Il miglioramento è stato palese negli individui che all’inizio avevano uno scarso afflusso di sangue al cervello, e in questi soggetti anche le capacità mnemoniche sono risultate migliori, dopo un mese di terapia “al cioccolato”.
Nessuna differenza è invece stata riscontrata nei soggetti che hanno assunto flavonoidi e per quanti avevano un afflusso sanguigno nella norma. Una ricerca americana di qualche tempo fa ha invece messo in evidenza altri effetti benefici del cioccolato: il consumo quotidiano di una modesta quantità di cioccolato fondente permette di ottenere addirittura una forma fisica migliore. E’ inoltre appurato l’effetto positivo del cioccolato sull’umore e sull’aumento del desiderio sessuale. Le virtù di tale alimento sono ancora tante, tutte da scoprire. Nell’attesa di altre ricerche sull’argomento, mangiare un po’ di cioccolato ogni giorno non può farci che bene.
