> > Caso Weinstein, parla Emma Marrone: "Dovreste avere più etica e sensibilità"

Caso Weinstein, parla Emma Marrone: "Dovreste avere più etica e sensibilità"

Caso Weinstein, parla Emma Marrone: "Dovreste avere più etica e sensibilità"

Asia Argento in questi giorni è nell'occhio del ciclone per il caso di molestie. Emma si schiera in suo favore elogiando il suo gesto.

Caso Weinstein

Caso Weinstein, parla Emma Marrone: "Dovreste avere più etica e sensibilità"

Asia Argento già da una settimana ha sporto denuncia contro Weinstein. Tanti sono stati i messaggi di solidarietà ricevuti dall’attrice. Tanti anche i commenti critici. Al suo fianco si è schierata Emma che ha detto alcune parole sui social. “Asia ha fatto un regalo a tutte le donne con il suo atto di coraggio. Ha riaperto una ferita profonda davanti a tutti insieme alle sue colleghe. Quello che sta succedendo in Italia nei suoi confronti è evidente. Molti giudicano invece di comprendere ed apprezzare un gesto così importante”. Queste le parole che non vengono da un’amica ma bensì da una donna. Una donna che in questo momento le è vicino e che la sostiene. Emma conclude dicendo: “Ti abbraccerei e ti direi grazie”. Questa frase accompagna la foto dell’attrice che mostra il dito medio all’obbiettivo.

Critiche e non plausi

Tra i commenti ai suoi post ci sono però anche quelli che criticano Asia. Le obiezioni oramai sono note a tutti e la cosa che contestano maggiormente è perchè ora? Perchè non dire di no? L’attrice ha risposto in svariate interviste a queste domande e oramai dovrebbe essere chiaro il concetto.

Campagna pro Asia

Caso Weinstein, parla Emma Marrone: "Dovreste avere più etica e sensibilità"

L’attrice oramai nell’occhio del ciclone si sfoga in tv. Confessa di passare un periodo molto teso e di aver bisogno di respirare. Questo caso ha aperto le strade a tante altre di parlare. L’attrice Alyssa Milano su Twitter lancia la campagna per spingere le donne a parlare. Questa campagna ha già raggiunto otto milioni di menzioni su Facebook. Gli abusi sono stati raccontati anche dalle attrici Witherspoon e Ferrera. La prima è stata molestata da un regista all’età di 16 anni. Non ha denunciato il fatto perchè le avevano fatto capire che il silenzio era la cosa migliore per la carriera. Purtroppo quell’episodio non è stato il solo durante la carriera. Ferrera invece subì una violenza all’età di 9 anni. La vergogna ed il senso di colpa fecero si che non parlò con nessuno. In Italia la campagna ha preso il nome di #quellavoltache, hastag. In questa Asia ha confessato anche le molestie subite da parte di un regista all’età di 16 anni. Anche in questo caso è stata criticata e bersagliata. Sono arrivati anche molti messaggi di solidarietà.

Commento del padre

Anche il padre Dario ha preso le sue difese. “L’ho promesso ad Asia non intendo espormi. Voglio difendere mia figlia dice e devo rispettare i suoi desideri. Vuole combattere da sola e ce la farà.” Il regista non sapeva niente delle violenze subite da Asia. “Non mi disse niente allora ed io non potevo immaginare”.Invece di elogiare il suo comportamento, come stanno facendo all’estero, qui sono contro. Per me le accuse sono incomprensibili e non capisco come si possa arrivare a questo punto. Aggiungere violenza su violenza”.

Sindacato produttori

Il sindacato ha espulso all’unanimità Weinstein. E’ uscito un comunicato stampa da parte dell’organizzazione. “Qualsiasi tipo di molestia è del tutto inaccettabile. Questo è un problema sistematico e diffuso che richiede l’intervento dell’intero settore”. La votazione di espulsione è stata fatta da 20 donne e 18 uomini ed è stata unanime. L’espulsione però non sarà immediata in quanto l’espulso ha la possibilità di difendersi. La decisione definitiva ci sarà il 6 novembre. E’ stato creato un gruppo per indagare e produrre soluzioni sulle molestie sessuali ad Hollywood. Questa decisione arriverà due giorni dopo quella dell’Academy. Quest’ultima ha già espulso il produttore.