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Daiana Lou su Cranio Randagio: polemica sulla commemorazione

Daiana Lou su Cranio Randagio: polemica sulla commemorazione

L'auto-eliminazione dei Daiana Lou ha sconvolto l'Italia. Le motivazioni poco chiare e tirare in ballo la commemorazione della morte di Cranio Randagio scorretta. Finale a sorpresa dunque per la puntata di ieri, di giovedì  sera 17 novembre, per   X Factor!  I Daiana Lou, il duo talentuoso de...

L’auto-eliminazione dei Daiana Lou ha sconvolto l’Italia. Le motivazioni poco chiare e tirare in ballo la commemorazione della morte di Cranio Randagio scorretta.

Finale a sorpresa dunque per la puntata di ieri, di giovedì sera 17 novembre, per X Factor! I Daiana Lou, il duo talentuoso del team di Alvaro Soler si sono autoeliminati dalla trasmissione, anticipando il risultato del televoto che avrebbe dovuto verderli in ballottaggio con Fem e Loomy.“Questa centrifuga ci sta facendo male, non si può passare nella stessa giornata dal memorial di un ragazzo (il commovente e toccante omaggio iniziale a Cranio Randagio, il rapper romano morto qualche giorno fa, ndr) alla pubblicità delle patatine”. Spiegano i Daiana Lou. Un rifiuto clamoroso, che ha spiazzato i giudici del programma, innescando un dibattito in diretta tra chi, tipo Fedez, ha accusato i due ragazzi di aver tolto il posto a qualcuno che poteva avere più voglia di partecipare al programma di loro. E chi, invece, come Arisa e Manuel, si sono mostrati comprensivi nei confronti della loro scelta: “Ci hanno messo il sangue qua dentro, – ha detto il cantante degli Afterhours – evidentemente in corso d’opera hanno fatto una considerazione che non potevano fare prima di conoscere questo mondo”.

Un colpo di scena in diretta. A decidere il destino dei Daiana Lou avrebbe dovuto essere il pubblico da casa attraverso il televoto, con i giudici costretti ad assistere impotenti alle scelte. E Arisa che ha seriamente rischiato di restare senza concorrenti già a questo punto della competizione, visto che gli ultimi due ragazzi della sua squadra (Fem e Loomy) hanno dovuto affrontare il ballottaggio con i Daiana Lou.

Il ritiro dei due ragazzi romani ma che vivono a Berlino ha riacceso anche sui social la vecchia questione su cosa è e cosa deve essere X Factor. È televisione, innanzitutto, e ricordarlo non sarebbe male. I Daiana Lou hanno dichiarato in diretta di non aver mai visto prima il talent. Si, si può legittimamente decidere di fare un passo indietro, dopo aver conosciuto la “macchina” dall’interno, ma tendiamo però a diffidare di chi improvvisamente è toccato da una salvifica epifania, accorgendosi che X Factor è uno show televisivo che vive anche di sponsor e product placement.

E pensare che i Daiana Lou erano tra i più apprezzati concorrenti di questa edizione, dotati di indubbio talento e originalità, e che probabilmente sarebbero arrivati molto avanti, forse proprio alla finale. Fare un passo indietro è una scelta ardua e coraggiosa, da un certo punto di vista, perché si rinuncia a una vetrina tanto importante.

Allo stesso tempo, però, sembra anche una mossa paracula, scorretta e immatura, della serie “mi si nota di più se…”. E anche l’omaggio a Cranio Randagio, che i due ragazzi hanno utilizzato come parte della motivazione che li ha spinti a rinunciare, perde così di efficacia, viene forse strumentalizzato colpevolmente per mettere tutto nello stesso calderone e prendersela, al solito, con i meccanismi dello show business. Eppure è proprio lo show business, nel bene o nel male, a veicolare la musica alle masse. Una musica che può essere di qualità o pessima, ovviamente, ma che senza l’aiuto della tanto vituperata televisione, resterebbe confinata nelle stanzette dei ragazzi che sognano di far questo nella vita.