Emanuela Crosetti La serie tv “Game of Thrones” si sta avviando verso la fine. E se l’autore dei romanzi George R.R. Martin avesse un cameo all’interno di uno degli episodi?
La produzione della celebre serie tv “Game of Thrones” aveva permesso, in passato, la realizzazione di piccoli camei ad alcune personalità di spicco, in particolar modo del mondo della musica. Ricordiamo i Sigur Ròs, gli Snow Patrole persino i Coldplay. Ma, guardando al mondo della letteratura, la personalità che più emerge e che non ha ancora preso parte allo show della HBO è proprio lo stesso autore George R.R. Martin. E se il creatore del romanzo “Cronache del Ghiaccio e del Fuoco”, al quale “Game of Thrones” si è ispirato, avesse un cameo all’interno di uno degli episodi? Recentemente, infatti, un fan gli aveva chiesto, tramite blog se ci fosse, ad oggi, la possibilità di una sua comparsa nell’ultima stagione. E la sua risposta è stata: “Tutto è possibile“. Risposta sibillina proprio nel suo stile. Ma è pur sempre qualcosa.
A dire il vero, lo scrittore Martin aveva già preso parte al pilot originale della serie. Dove? Vestiva i panni di un ospite al matrimonio di Daenerys e Khal Drogo. In seguito a un recasting, però, tutta la scena venne tagliata e non è purtroppo mai stata mandata in onda! Successivamente, ci fu una seconda occasione in cui l’autore avrebbe potuto manifestarsi. E cioè quando, al termine della prima stagione, Jeoffrey porta Sansa a vedere la testa di suo padre. “Volevo essere una di quelle teste – aveva affermato Martin – poi è venuto fuori che sono molto costose da realizzare. Perciò, abbiamo risolto tutto procurandoci un set di teste finte già confezionate. Scelta pessima perchè siamo poi finiti nei guai!”. Una di queste, infatti, era identica all’ex Presidente degli Stati Uniti George W. Bush. La produzione, perciò, fu costretta a utilizzare dei ritocchi digitali per mascherare la somiglianza…
