Giovanni Busà Argomenti trattati
Sono da poco le 12 di oggi, Martedì 10 ottobre, quando in uno degli appartamenti di un condominio sito in via Domenico Scarlatti, a Gorgonzola (Milano), scoppia un incendio. Non si conoscono ancora le cause dell’evento.
Milano, Gorgonzola: sul luogo dell’incendio
Sul posto sono giunti insieme i Carabinieri della compagnia di Cassano d’Adda e i vigili del fuoco, che al momento si attengono sull’ipotesi della natura casuale dell’incendio. Al momento sembra che l’incendio abbia lambito solo l’appartamento i cui è scaturito, risparmiando gli appartamenti vicini e l’intero stabile di quattro piani. le cause potrebbero essere le più disparate: materiali edili sensibili al fuoco, presenti in gran quantità nelle palazzine più vecchie. Malfunzionamenti da parte di impianti elettrici desueti; o anche le più classiche dimenticanze umane: il tipico errore umano.
Il bilancio
Il bilancio attuale parla di 4 intossicati e un morto: i quattro sono stati portati nell’ospedale locale di Melzo, riportando solo una leggera intossicazione dovuta alle inalazioni del fumo proveniente dall’appartamento bruciato. Non si registrano ulteriori feriti. Per motivi di sicurezza l’intero stabile è stato sgomberato: il fuoco potrebbe aver indebolito la struttura del palazzo. Sono attualmente in corso gli accertamenti delle forze dell’ordine. si registra una sola vittima.
La vittima
La vittima perita nel rogo è invece un uomo di 40 anni, che non ancora stato identificato a causa delle pesanti ustioni subite: al sopraggiungere delle forze dell’ordine è stato prelevato e trasportato d’urgenza all’ospedale di Melzo e ricoverato con codice rosso. Malgrado il ricovero d’emergenza, l’uomo è deceduto un’ora dopo proprio a causa delle gravi condizioni riportare nell’incendio.
Casi analoghi a Milano e dintorni
Questo è uno degli ultimi casi che nell’ultimo anno ha visto alcune abitazioni di Milano e del suo hinterland andare a fuoco: basta ricordare i due incendi consecutivi, l’uno a distanza di un minuto dall’altro, avvenuti il 5 Settembre scorso in una palazzina sita vicino Piazzale Selinunte, nei pressi di San Siro; o l’incendio di un appartamento che ha lambito anche il tetto dell’edificio in Via San Giusto a Milano, il 16 Febbraio scorso. O per finire l’incendio che ha devastato l’appartamento di una donna, a in Via Giacomo Leopardi, a Vimodrone, vicino Milano (donna salvata in extremis dai suoi vicini di casa).
La lista potrebbe allungarsi se si contano le decine di roghi registrati nell’ultimo anno, anche in città presso le zone abitative e quelli che hanno investito aree industriali, depositi di smaltimento rifiuti, capannoni dismessi.
