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Maria De Filippi: 'Ho imparato a mostrarmi fragile'

Sanremo 2017, Maria De Filippi Ho imparato a mostrarmi fragile

In seguito a Sanremo 2017, la De Filippi si racconta dicendo di aver imparato a mostrarsi fragile e a non vergognarsene. Maria De Filippi ha portato all'Ariston se stessa, la sua storia, la sua pacatezza, la sua grazia nel raccontare le storie e diche che questa esperienza sanremese l'ha aiutata aÂ...

In seguito a Sanremo 2017, la De Filippi si racconta dicendo di aver imparato a mostrarsi fragile e a non vergognarsene.

Maria De Filippi ha portato all’Ariston se stessa, la sua storia, la sua pacatezza, la sua grazia nel raccontare le storie e diche che questa esperienza sanremese l’ha aiutata a “dichiarare l’imbarazzo davanti alle telecamere, a uscire dal complesso di essere sempre adeguata: se inciampi, amen”. Parla poi delle differenze tra la Rai e Mediaset, la sua azienda: “a Mediaset un po’ della coesione che c’è in Rai. E’ vero, la mia azienda è molto libera, ma è fatta di tante piccole fazioni. A Mediaset c’è più libertà che in Rai, per esempio nella scelta degli ospiti: la nostra macchina è molto più snella, meno burocratica, non c’è nulla che ci vieti di invitare chiunque”), a Sanremo ha dovuto fare i conti con la grande macchina Rai: è come entrare tutt’un tratto a casa di qualcuno e partecipare a preparare la cena. All’inizio Carlo è stato bravissimo, con il suo gruppo, a mettermi a mio agio, ad accompagnarmi nel cammino. Il rimpianto? Con il senno di poi se avessi avuto meno paura, mi sarei goduta di più anche la prima sera”.

Il momento maggiormente emozionante è stata la presenza sul palco del nonno e del nipote scampati a quanto successo a Nizza: “la testimonianza di nonno e nipote scampati dalla tragedia di Nizza. E poi mi sono venuti gli occhi lucidi quando sul palco è salita Rita Pavone”.

Parla poi delle canzoni dicendo: “molto belle, Fiorella Mannoia è stata straordinaria, coraggiosa a venire in gara. Per le cover ha interpretato un brano non molto popolare di De Gregori, ma ha cantato quello che le piaceva cantare. I cantanti della sua levatura dovrebbero avere il suo stesso coraggio di partecipare, anche se poi qualcuno dei talent li supera. Il festival è il risultato di un compromesso tra le necessità televisive e la vera musica. Non dobbiamo fare il parallelo con il Telegatto (dove vai se hai nomination, altrimenti no). E’ un condizionamento che Sanremo non deve avere”.

Afferma che vorrebbe portare alcuni dei cantanti di Sanremo ad Amici per farli conoscere e fare in modo che il pubblico apprezzi le loro canzoni.