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17enne in coma dopo il pestaggio in discoteca: lita per la cugina

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Pestaggio in discoteca, un ragazzo di 17 anni va in coma. La vicenda si svolge nella discoteca Room 26 di Roma. Tutto comincia a causa di una spinta rivolta ad una ragazza.

Pestaggio in discoteca, un ragazzo di 17 anni va in coma. La vicenda si svolge nella discoteca Room 26 di Roma. Tutto comincia a causa di una spinta rivolta ad una ragazza. Il giovane del tavolo accanto l’ha urtata e da lì si scatena il finimondo. I cugino della giovane ragazza ora si trova in coma all’ospedale San Camillo. Mentre un liceale di Casal Paolocco, di anni 17, è da ben tre giorni che si trova in terapia intensiva. I medici non sanno ancora quando il giovane potrà svegliarsi.

Il pestaggio

Pestaggio nella discoteca Room 26 di Roma. Attualmente sono indagati per lesioni gravi quattro giovani ragazzi, che a quanto pare, la vittima già conosceva. Il tutto inizia all’interno della discoteca per poi continuare all’esterno. Il gesto che ha fatto scatenare la rabbia è stato uno spintone rivolto nei confronti di una ragazza. Un giovane che si trovava al tavolo del privè accanto ha urtato la ragazza al ginocchio e da quel gesto è scoppiato il finimondo. Subito si sono scatenate urla, grida e insulti. Poi il primo step del pestaggio. Per fortuna l’intervendo dei buttafuori ha placato la situazione ed ha evitato che degenerasse ulteriormente. I ragazzi sono stati mandati tutti via e alcuni sono usciti anche dal retro per evitare un ulteriore scontro. L’alcol e l’adrenalina hanno però fatto il loro effetto fatale. I due gruppi ahimè avevano lasciato la auto vicine, quindi si ritrovano faccia a faccia e la rissa si è scatenata di nuovo. Il pestaggio all’esterno della discoteca risulta essere stato il più violento. Sono partiti calci e pugni. Il ragazzo colpito si è spaventato ed è scappato via dal gruppo alle prese con la rissa.

La scomparsa

Si è allontanato e gli amici non l’hanno più visto tornare. Dallo spavento il giovane ha deciso di scavalcare un cancello per poi fermarsi e tranquillizzarsi. Il diciassettenne è stato cercato per svariate ore anche all’indomani ma è stato complicato trovarlo. La mattina dopo i famigliari e gli amici hanno scritto annunci su Facebook per cercare aiuto. Ma soltano i vigilantes della Nuvola du Fuksas, cioè il centro congressi che risiede vicino alla discoteca, il giorno seguente sono riusciti a trovare il giovane. Il ragazzo è stato trovato in condizioni gravissime e non si escluse che se fosse stato trovato prima ora non si troverebbe in terapia intensiva. Le cause delle sue ferite al momento non sono ancora chiare. Può essere che il ragazzo si sia fatto male cadendo o scivolando da un muretto che di fretta e furia stava scavalcando. Le ferite potrebbero essere state inflitte anche dai ragazzi all’interno della discoteca. Oppure la causa può essere entrambe le cose. Per ora, non si possono ancora trarre delle conclusioni.

Le accuse

Il Pm Roberto Felici sta indagando sui quattro ragazzi risultati inoltre conoscenti del 17 enne.I quattro sono accusati di lesioni gravissime ai danni del ragazzo. I nomi dei ragazzi sono: Giorgio A., 25 anni, di Acilia, Luca N., Patrizio P., e Francesco P., tutti i ragazzi hanno età di 23 anni e sono i vicini di casa di Dragona. Questi sono quelli che “si divertivano” al tavolo accanto di quello della vittima.