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AMD Ryzen 7 e Ryzen 5: processori nuovi a confronto

AMD Ryzen 7 e Ryzen 5: processori nuovi a confronto

I processori di casa AMD Ryzen 5 e 7 a confronto. Su quali conviene puntare? Sono migliori di quelli Intel? Scopriamolo insieme.

Sono appena usciti sul mercato i nuovi processori Ryzen 5, appartenenti al marchio AMD di fascia media; si tratta in pratica dei fratelli minori di Ryzen 7, usciti poco più di un mese fa coi modelli 1800X, 1700X e 1700. In questo articolo cercheremo di metterli a confronto tra pregi e difetti.

I nuovi processori

I processori AMD Ryzen 5 sono modelli caratterizzati da 4 o 6 core mentre i Ryzen 7 hanno un’architettura a 8 core. Entrambi però in comune hanno la tecnologia SMT (Simultaneous Multi Threading), che permette di elaborare fino a 16 threads in parallelo; per essere precisi le CPU Ryzen 5 arrivano fino a 12. Chiaramente le specifiche tecniche variano tra i due modelli, non solo per i core ma anche per la frequenza di clock, ma l’architettura di base e l’abbinamento delle schede madri resta invariata. Vediamo qualche altro punto in comune tra i due modelli: i TDP per esempio. Il top di gamma dei Ryzen 5, il 1600X, ha 95 Watt come il 1800X di Ryzen 7, ma costa esattamente la metà: 249 dollari contro 499 dollari. Quindi c’è una bella differenza di prezzo che potrebbe essere determinante per la scelta del processore. Restando in tema di prezzi, se confrontati con i modelli Intel, a parità di prestazioni i Ryzen risultano più convenienti. Infatti il Ryzen 5 1600, con 3.6GHZ di clock, 6 core e 12 thread, costa 219 dollari contro i 240 dollari dell’ i5-7600 di Intel.

Prestazioni

Passiamo alle prestazioni. I processori Ryzen 7 hanno ancora qualche piccolo problema software ma con i dovuti update le cose dovrebbero migliorare. Parliamo di prodotti con 8 core dove, soprattutto in ambito gaming, si richiede ancora i quad core; dunque si consiglia l’acquisto solo a chi ha esigenze particolari professionali. Il fratello più piccolo, il 1700, mostra numeri molto interessanti se confrontato col fratello maggiore, il 1800X, punto di riferimento in termini di prestazioni. Il 1700X, fratello di mezzo, ha lo stesso TDP di 1800X ma gli bastano 200MHZ di meno. Ma questo non gli basta per emergere perché rischia di essere messo in secondo piano a favore del più piccolo, il 1700, il quale, nonostante parta da 3.0 GHZ, può comunque fare affidamento su 16 thread, può arrivare in boost a 3.7GHZ, consuma di meno, se la gioca con onore contro i competitors Intel da un punto di vista professionale e si mantiene a temperature basse. Da precisare che l’ecosistema software deve ancora essere sistemato dunque le rilevazioni fatte possono risultare non attendibili al 100%; nonostante tutto, se analizziamo il rapporto qualità- prezzo, il 1700 è il prodotto più interessante tra i 3 della serie Ryzen 7. Tutto sommato stiamo parlando di tre processori capaci di soddisfare molte necessità e destinati a migliorare dal punto di vista del gaming.

Per i processori AMD Ryzen 5, visto che sono usciti da poco, ci sarà bisogno di tempo per valutarli accuratamente ma comunque si dimostrano già con un buona potenzialità, soprattutto in ambito gaming. I problemi certamente non mancano, sia in termini di driver che per i processori che non sono sfruttati al massimo. Resta il fatto che l’introduzione del SMT anche nei processori di fascia media sia stata un’ottima scelta.