Rebecca Romano Trovato cadavere di Giovanna Piras. La donna che nel gennaio del 2014 era scomparsa è stata ritrovata nella tarda serata di giovedì. Ad aver trovato il cadavere sono state alcune persone che passeggiavano lungo una stradina poco lontana dal centro del paese. I passanti hanno notato una sagoma di un corpo e allora hanno subito chiamato le forze dell’ordine. Il corpo era parzialmente ricoperto dalla vegetazione, è stata rinvenuta tutta la struttura ossea e i vestiti che si erano consumati con il tempo.
Trovato cadavere nel Cagliaritano
Ad Assemini, nel Cagliaritano, è stato ritrovato il corpo di una donna che era scomparsa tre anni fa. Lei è Giovanna Piras e il suo cadavere è stato scoperto da alcuni passanti che si trovavano lungo una via non troppo lontana dal centro del paese. Così, dopo tre anni di ricerche, per caso, il corpo di Giovanna torna a galla. Ma a galla tornano anche le indagini e i sospetti che già nel 2014 erano rivolti verso il marito. Le forze dell’ordine, giunte sul posto del ritrovamento, recuperano il corpo che era parzialmente coperto dalla vegetazione. Di lei sono rimasti la struttura ossea e i vestiti consumati dal tempo.
Il ritrovamento
Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Assemini, il Radiomobile di Cagliari e il Nucleo investigativo del Comando provinciale. Per ora, da una primissima analisi, non emergono segni particolari, anche il cranio è privo di segni evidenti. Vicino al corpo, oltre ai vestiti consumati, sono state ritrovate alcune boccette vuote. Probabilmente contenevano dei farmaci. E’ stata ritrovata anche la borsa dentro la quale era ancora presente il portafoglio con i documenti d’identità. I resti del cadavere al momento si trovano al Policlinico Universitario perchè venga svolto un esame autopico. Già nel 2014 i sospetti sulla scomparsa di Giovanna Piras erano tutti rivolti nei confronti del marito. Attendiamo nuovi risvolti della vicenda.
Il marito di Giovanna
Ne giugno di tre anni fa il pm di Cagliari, Emanuele Secci, aveva già indagato sul marito della donna per omicidio colposo. Giorgio Garau, il marito di Giovanna, all’epoca della scomparsa aveva 58 anni. L’uomo ad un primo interrogatorio aveva mentito alle forze dell’ordine. Lui raccontò infatti che la donna era tornata a casa due settimane dopo la sua scomparsa, cosa impossibile. I Carabinieri del Ris scoprirono anche due gocce di sangue all’interno dell’appartamento, elemento che faceva ulteriormente sospettare il suo coinvolgimento. Si riapriranno quindi le indagini per indagare sull’accaduto. Il cadavere della donna intanto è stato trasportato al Policlinico di Monserrato che effettuerà gli esami necessari per cercare di capire le cause della morte.
La scomparsa
Giovanna Piras scompare il 13 gennaio del 2014 ad Assemini. La donna all’epoca aveva 55 anni, di lavoro faceva la bidella. Il marito, un uomo di 58 anni in pensione, è stato subito indagato per omicidio colposo. L’uomo in un’intervista che ha rilasciato per il programma televisivo “Chi l’ha visto?” racconta gli anni di difficoltà che stava passando la coppia a causa della perdita del figlio. La coppia aveva perso il figlio 25 enne che perse la vita durante un’immersione. La loro stanza matrimoniale, racconta il marito, era ormai disabitata. La loro stanza era diventata quella del figlio Simone.
