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Agente morto di Covid, la Polizia di Stato: "Il suo sorriso mancherà ai familiari"

Morto poliziotto no vax

A una settimana dalla morte del poliziotto Candido Avezzù, morto dopo essere risultato positivo al covid, è arrivato il messaggio della Polizia di Stato.

A circa una settimana dalla morte di Candido Avezzù, agente di Polizia che si è spento all’età di 58 anni dopo essere risultato positivo al covid, è arrivato il cordoglio della Polizia di Stato che sul suo profilo istituzionale di Twitter ha voluto soprattutto ricordare il grande impegno profuso nel corpo di Polizia: “Il Covid 19 strappa via un altro figlio alla nostra famiglia. Candido, 58 anni era in servizio al #RepartoMobile di Padova. Il suo sorriso mancherà ai familiari, amici e colleghi ai quali la #PoliziadiStato si stringe, commossa, nel ricordo”, ha scritto.

Morto poliziotto no vax, la sua scomparsa nei giorni scorsi aveva fatto scoppiare un caso mediatico

La morte del poliziotto nei giorni scorsi aveva fatto scoppiare un vero e proprio caso mediatico. L’uomo infatti, com’era noto, era un no vax e aveva escluso la possibilità di sottoporsi alla vaccinazione. “Diceva di essere più forte del Covid. Forse aveva sottovalutato il pericolo”, aveva affermato la moglie Monica Valotto in una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera.

Morto poliziotto no vax, Giorgia Meloni: “Non si può morire così”

In questi ultimi giorni sono state moltissime le persone a dedicare un pensiero a seguito della morte dell’uomo. Tra questi la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni che su Facebook ha scritto: “Candido Avezzù, uno dei poliziotti contagiati all’hotspot di Taranto, non ce l’ha fatta. Non si può morire così, pagando con la vita per l’indisciplinata gestione dell’accoglienza delle istituzioni. Ci stringiamo alla famiglia per la tragica perdita. Che la terra ti sia lieve Candido, grazie per il tuo impegno e la tua dedizione nei confronti della collettività”.

Antonio Tajani parlando della morte dell’agente di Polizia aveva lanciato un appello affinché tutte le persone immigrate che arrivino in Italia vengano vaccinate: All’interno c’erano 300 immigrati di cui 33 positivi. Una situazione inaccettabile. Non mettiamo in pericolo le forze dell’ordine. Per questo chiediamo che vengano vaccinati tutti gli immigrati che raggiungono il territorio italiano. Una proposta di buon senso per tutelare la loro salute e di tutti i cittadini. Un abbraccio alla famiglia dell’agente scomparso”.

Morto poliziotto no vax, l’ultimo desiderio dell’uomo

L’agente di Polizia, come ultimo desiderio, aveva espresso sui social che sulla lapide venisse impresso lo stemma del Reparto mobile al quale apparteneva. Al contempo ha annunciato il suo trasferimento in terapia intensiva: “Entro in lntensiva. Sulla lapide lo scudetto del 2 grazie. Grazie”.