Alla ricerca dei luoghi abbandonati accompagnati da un cane

Un cane, si sa, può essere il compagno ideale per viaggi ed esplorazioni. Lo ha sperimentato Alice Van Kempen, una signora olandese che in compagnia la sua Claire, una bull terrier di tre anni “che non si sente un cane, ha tratti umani” – così viene descritta –, da due anni a questa parte ha preso a visitare luoghi abbandonati un po’ in tutta Europa. Insieme hanno esplorato chiese, prigioni, basi militari, miniere di carbone, treni, aerei, monasteri, ospedali, fattorie e case private.

Sul profilo Istagram di Alice, ci sono tutte le fotografie dei loro viaggi: foto artistiche. La donna non c’è mai: c’è solo Claire, che lei descrive come la sua “musa”. Claire in posa “aristocratica” sul divano di un castello diroccato, magari con colletto seicentesco tutto pieno di volant; Claire che esce da una porta azzurra; Claire che, magari su una poltrona, guarda incuriosita una bambola buttata per terra in una villa abbandonata – chissà, forse messa lì apposta da Alice per lo scatto –; Claire su una sedia con degli occhiali davanti ad un vecchissimo tavolo apparecchiato; Claire in una macchina giocattolo dei primi del Novecento; Claire con gli occhiali da sole al posto del pilota su un aereo; Claire seduta ad un banco di una vecchia scuola; Claire “sarta” davanti ad una macchina per cucire; Claire con un collo di pelliccia su un treno di lusso; Claire “pianista” davanti ad un piano forte rotto; Claire nello studio di un medico in versione paziente; Claire con una maschera nera da ladro in una vecchia casa, come se fosse pronta a far danni; Claire che “stira” in versione “casalinga disperata”; Claire che si sollazza in un prato davanti ad un vecchio castello e persino Claire in una chiesa. Foto spiritose fatte alla fedele amica viaggiatrice a quattro zampe, per portare alla luce luoghi che andrebbero riscoperti.