Andrea Saletti a SEO&Love: "La curiosità è il motore della passione"

Andrea Saletti sarà uno dei relatori di SEO&Love, manifestazione dedicata al content marketing che si terrà a Verona il 17 febbraio 2017.

Andrea Saletti, uno degli ospiti di SEO&Love, è capace di trasmettere l’emozione del suo lavoro a chiunque lo stia ad ascoltare. Grazie al neuromarketing riesce ad analizzare al meglio il profilo degli utenti, aiutandoli nella ricerca sui siti web.

Sei un esperto di Neuromarketing, ci racconti un po’ del tuo lavoro?

Sono web marketing manager di Pronesis, agenzia specializzata nello sviluppo e promozione di e-commerce e siti web orientati alla vendita. All’interno di Pronesis le mie competenze si concentrano verticalmente su quello che io chiamo “web marketing psicologico”.

Si tratta questo aspetto di un insieme di discipline che vanno dal neuromarketing alla scienza della persuasione, dalla psicologia comportamentale all’analisi dell’esperienza utente, dallo studio delle influenze culturali a quello dei processi cognitivi decisionali.

Queste discipline hanno come scopo prevedere, educare e influenzare il comportamento degli utenti in modo che scoprano l’esistenza di un sito web e compiano l’azione principale per cui il sito web è stato progettato (acquistare un prodotto, iscriversi a una newsletter, compilare un modulo di contatto, etc).

Tre parole che descrivono il tuo lavoro?

Passione. Psicologia. Empatia

Che consiglio daresti a un ragazzo che vuol intraprendere lo stesso percorso professionale?

Gli direi che la curiosità è tutto in questo lavoro. La curiosità è il motore della passione. Quando più di 15 anni fa ho iniziato ad lavorare nel web ero un semplice grafico, poi la curiosità mi ha portato a chiedermi come fosse possibile, oltre a creare un sito, portare gli utenti a scoprirlo. Ho iniziato così ad appassionarmi alla SEO che è diventato il mio principale lavoro dal 2007. Anche in questo caso però mi chiedevo: che senso ha rendere visibile un sito sui motori di ricerca senza avere un minimo di controllo su quello che sarebbe stato il comportamento degli utenti una volta cliccato?

Ecco che allora, forte del mio percorso universitario in comunicazione e al mio interesse per la psicologia, ho iniziato ad approfondire sempre più lo studio di neuroscienze, tecniche di persuasione, PNL e meccanismi cognitivi umani.

La curiosità mi ha portato qui.

Un altro consiglio che posso dare è di cercare di inserirsi (anche come stagista) in realtà lavorative stimolanti come è successo a me con Pronesis. A volte è meglio rinunciare a qualche comfort iniziale o a sicurezze in cambio delle relazioni con persone che possono fornirti in poco tempo know how altissimo. Questo vale non solo per il posto di lavoro: prima si riescono a individuare punti di riferimento da studiare, seguire, emulare e prima si cresce professionalmente. Noi siamo il risultato di ciò di cui ci circondiamo nel nostro percorso.

Secondo te, quali saranno le novità del 2017 in merito al digital marketing?

Sicuramente sto notando (e ne sono felice finalmente) che una grande attenzione viene dedicata allo studio degli utenti e al cercare di fornire loro le esperienze digitali più appaganti possibili. Vedo che tante agenzie stanno cominciando ad offrire servizi di miglioramento della conversione così come di UX. Si passerà da una marketing automation più orientata alla “persuasione” del lead a contenuti dinamici personalizzati, più votati all’esperienza d’uso.

Ogni anno lo ribadiamo, ma il mobile nel 2017 sarà davvero il canale su cui concentrare di più i nostri sforzi: user experience, advertising mirato, seo etc… una bella sfida visto che tantissime dinamiche di interazione e esperienziali cambiano quando passiamo da desktop a smartphone-

Andrea Saletti, tre parole che descrivono SEO&LOVE?

Leggerezza. Passione. Competenza.