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Gianluca Pini, chi è l'ex deputato leghista arrestato per aver lucrato sul Covid

Montecitorio

Scattano le manette per Marcello Minenna e Gianluca Pini nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Forlì: tra politica e imprenditoria, ecco chi è l'ex deputato del Carroccio

Pactum sceleris: dall’altra parte di Marcello Minenna. Giovedì 22 giugno la Procura di Forlì ha fatto scattare le manette per l’ex direttore dell’Agenzia Dogane e per l’ex parlamentare della Lega Gianluca Pini. Non più in carica dal 2018, fra le accuse rivolte a Pini quella di un appalto ricevuto illecitamente dall’Ausl Romagna. Se di Minenna si è detto molto nelle ultime ore, vediamo qui di fare il punto sull’ex deputato del Carroccio.

Chi è Gianluca Pini?

Classe 1973, bolognese di nascita e forlivese di adozione, prima di passare alla politica nazionale Gianluca Pini è stato un imprenditore nel settore della gastronomia. In qualità di deputato di Lega Nord e Autonomie, Lega dei Popoli e Noi con Salvini, è rimasto in Parlamento per tre legislature dal 2006 al 2018. Dal 1999 al 2015, è stato inoltre segretario nazionale della Romagna, distinta dall’Emilia nell’organizzazione leghista. Nel 2012 ha fondato Barbari sognanti, corrente che ha sostenuto la candidatura di Roberto Maroni a segretario nazionale della Lega. Fin qui, una scalata ininterrotta. Nel Congresso del 2017 scende la prima ombra sul cursus honorum di Pini: il forlivese sostiene il candidato autonomista Gianni Fava contro Matteo Salvini. Dopo la sconfitta congressuale, nel 2018 Pini non viene ricandidato dalla Lega, decide pertanto di lasciare la politica e di tornare nell’imprenditoria a tempo pieno.

Il post politica

Tra le varie attività a cui si dedica anche quella della ristorazione. A Forlì Pini prende la gestione di diversi locali ma, già prima della pandemia, i loro fatturati non sono particolarmente buoni. Con il lockdown (anche) i suoi guadagni nella ristorazione crollano, decide pertanto di reinventarsi nel settore della sanità, comprando e vendendo a strutture pubbliche e private le mascherine anti-Covid. Il primo affare Pini lo conclude proprio con l’Ausl Romagna, oggetto dell’inchiesta della Procura di Forlì che lo ha portato agli arresti domiciliari.