Dopo un arresto cardiaco fatale sulla A-14, così Emanuele Vecchi è stato trovato morto in auto, il 54enne consulente finanziario di Sassoferrato era riverso nel veicolo dopo aver accusato un malore improvviso e per il povero marchigiano non c’era più nulla da fare. Gli accertamenti disposti e svolti dai medici legali hanno sciolto ogni dubbio su quel cadavere ritrovato in un’auto abbandonata sulla A14 riverso sul volante.
Emanuele Vecchi trovato morto in auto
Emanuele era originario di Sassoferrato ed abitava a Ponte Rio di Monterado, sembra che l’uomo avesse parcheggiato la vettura a pochi chilometri dal casello di Fano, sulla carreggiata Sud dell’autostrada. Pare che l’uomo si sia dovuto fermare a causa di un malore improvviso e severo e la polizia non ha rilevato alcun segno di violenza sul corpo.
Il malore, la manovra e il decesso
La lettura degli inquirenti è quella per cui Emanuele avrebbe accusato il malore, sia riuscito ad accostare in una piazzola di emergenza ma non a lanciare un allarme telefonico, morendo in pochi secondi. Un automobilista in transito aveva poi notato quell’uomo con il capo riverso sul manubrio ed aveva lanciato l’allarme a team sanitari e forze di polizia. Emanuele viveva da solo ma lascia la sorella e la madre, che vivono da sole a Genga.