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Bottigliette di plastica: se riutilizzate acquistano più batteri di un wc

bottigliette

Una ricerca dalla Gran Bretagna ha svelto che usare più volte le bottigliette di plastica comporta un rischio grave per la salute.

Bottigliette e batteri

Fa caldo e tutti abbiamo bisogno di idratarci spesso. Un’abitudine di molti è quella di portare sempre con sé una bottiglietta di plastica, magari riutilizzandola più volte per evitare di comprarne una nuova ogni volta che ce n’è bisogno. Degli studi dalla Gran Bretagna vi faranno cambiare idea. Hanno analizzato una bottiglietta di plastica contenente acqua, riutilizzata più volte da un atleta. Il risultato? Su ogni centimetro quadrato della bottiglietta erano presenti 900 mila batteri. Per farvi capire il parallelo, su un Wc se ne trovano in quantità minore e meno nocivi. Sì, perché non solo le bottigliette di plastica si riempiono di batteri, ma sono anche batteri estremamente nocivi per l’organismo umano. In parole povere, a ogni sorso si rischia di prendere un’infezione.

I pericoli della plastica

Le bottigliette, perciò, da alleate della sete si sono rivelate delle bombe batteriologiche di grande portata. I medici che hanno condotto le ricerche sulle bottigliette di plastica hanno sentenziato “Oltre il 60 per cento dei germi che abbiamo trovato potrebbe farti ammalare” Vanno aggiunti altri avvertimenti, di cui in parte già eravamo a conoscenza. Per esempio la data di scadenza riportata sulle bottiglie di plastica contenenti acqua. E’ ovvio che l’acqua non può scadere. E’, infatti, uno dei pochi casi in cui la data di scadenza si riferisce alla confezione e non al prodotto. Oltre una certa data le bottiglie rilasciano un quantitativo tale di sostante pericolose per l’essere umano – tutte derivanti dallo scioglimento in acqua di alcune componenti della plastica – da rendere pericoloso l’utilizzo delle bottigliette. Ma non è necessario aspettare la data di scadenza: le bottigliette d’acqua esposte al sole possono rilasciare in poco tempo delle sostanze cancerogene nel liquido che contengono.

L’alternativa

Come bisogna fare, allora? Non si può rinunciare all’acqua e non si può rinunciare a portarla con sé, soprattutto in estate. La strada migliore sarebbe, però, non acquistare mai bottigliette di plastica. Al loro posto andrebbero preferite bottigliette di vetro o borracce sicure. Tutte le bottiglie realizzate in PET (Polietilene tereftalato) non sono progettate per essere utilizzate più di una volta. Ciò vuol dire che tutte le bottiglie che acquistiamo al supermercato e che contengono acqua, tè, succo di frutta, Coca-Cola o altro devono essere utilizzate esclusivamente una sola volta, appena acquistate. Ciò vuol dire che, in casa come all’esterno, sarà buona precauzione attrezzarsi con bottiglie di vetro o borracce di una plastica meno corruttibile e fatta apposta per non alterare il contenuto. Anche per l’acqua da bere in realtà gli esperti consigliano di bere la semplice acqua del rubinetto, ma purtroppo in Italia esistono fin troppi luoghi dove l’acqua che esce dal rubinetto non è buona da bere, anzi è addirittura cancerogena.

(Consigli riguardanti altri tipi di liquidi: “Eliminare liquidi in eccesso con metodi naturali“)