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Brescia, prova a soffocare la moglie: assolto perché sonnambulo

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Nella notte aveva orovato a soffocare sua moglie: l'uomo è stato assolto perché è un sonnambulo

Un uomo di 58 anni residente della Valcamonica era stato arrestato nel 2021 dopo aver tentato di soffocare nel cuore della notte sua moglie. La donna non si è mai costituita parte civile contro di lui perché non ha mai creduto che lui volesse ucciderla. Il 58enne, infatti, era sonnambulo e per questo motivo è stato assolto in tribunale.

Sonnambulo cerca di soffocare la moglie nel sonno: l’accaduto

Mi sono messa a urlare chiamando mio figlio. Mio marito si è girato e non sembrava nemmeno lui. L’ho visto mettersi le mani nei capelli e poi lasciare la stanza per raggiungere la finestra e lanciarsi nel vuoto” – così aveva raccontato la donna in merito a quella tremenda notte che poteva veder consumata un’assurda tragedia domestica. Il 58enne, una volta pienamente cosciente e il grado di capire cosa aveva fatto, si era gettato dalla finestra rompendosi le gambe. Quattro mesi di degenza e poi il recupero, ma l’uomo era stato arrestato per aver provato a soffocare la moglie.

Sonnambulo cerca di soffocare la moglie nel sonno: la sentenza

Ora è arrivata, però, la sentenza definitiva: il 58enne di Brescia è stato assolto. “Il suo cervello era spento in quel momento” – spiega il perito del Giudice delle indagini preliminari Liborio Parrino, che poi prosegue – “L’uomo non poteva rendersi conto di quanto stava facendo“.