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Bus cade da un cavalcavia a Mestre, cause in fase di accertamento: spunta l’ipotesi dell’errore umano o di un malore del conducente

ambulanza

Bus precipita a Venezia: le forze dell’ordine stanno indagando sull’incidente e stanno elaborando le prime ipotesi su cosa è successo.

Bus precipita da un cavalcavia a Venezia e provoca la morte di 21 persone e il ferimento di altre 12: a seguito del terribile incidente, cominciano a essere diffuse le prime ipotesi su cosa è successo.

Bus precipita a Venezia: le prime ipotesi su cosa è successo

Le autorità stanno indagando al fine di determinare quali siano state le cause della tragedia. Al momento, stando ai primi rilievi effettuati sul posto, è emerso che il cavalcavia Vempa sia intatto. Si è esclude, di conseguenza, che si possa essere verificato un cedimento strutturale.

Le ipotesi più plausibili, dunque, sembrerebbero essere quelle dell’errore umano oppure di un improvviso malore del conducente.

La pista del malore del conducente

In merito all’ipotesi del presunto malore dell’autista, che figura tra le 21 vittime accertate dell’incidente, parlando con i giornalisti accorsi sul luogo del disastro, il comandante della Polizia municipale di Venezia, Marco Agostini, ha spiegato che i rilievi effettuati non evidenziano tracce di frenata sull’asfalto.

Il pullman, ha aggiunto il comandante Agostini, ha sfondato il guardrail per poi precipitare, “incendiandosi nell’impatto al suolo”. “Che vi sia stato un malore dell’autista è una ipotesi, altre andranno verificate”, ha infine precisato.

Turisti stranieri a bordo del pullman privato

Il pullman precipitato dal cavalcavia di Mestre e atterrato sul sedile ferroviario dopo un volo di oltre dieci metri, contrariamente a quanto era stato riferito in un primo momento, non svolgeva servizio di linea. Si tratta, infatti, di un mezzo Ncc noleggiato per gli ospiti di un campeggio di Marghera. Il veicolo faceva capo alla società “La Linea” che solitamente effettua il collegamento tra il campeggio e Venezia.

Il bus privato impegnato nel servizio navetta dal Camping Jolly di Marghera, a quanto si apprende, trasportava turisti stranieri. Pare che i passeggeri provenissero tutti dall’est Europa.