> > Cadavere all'obitorio dell'ospedale da giorni ma nessuno lo reclama

Cadavere all'obitorio dell'ospedale da giorni ma nessuno lo reclama

All'obitorio del Ruggi c'è un cadavere che nessuno reclama da settimane

Di lui si sa solo che è straniero, pare nato nel 1970 e che è morto il 5 gennaio: cadavere all'obitorio dell'ospedale da giorni ma nessuno lo reclama

Da molti, troppi giorni c’è un cadavere all’obitorio di un ospedale della Campania ma nessuno lo reclama. Al “Ruggi d’Aragona” di Salerno il corpo di un 52enne aspetta i suoi cari invano dall’Epifania. Un vero mistero ed a pensarci bene un dramma, a considerare che certi episodi avvengono solo nelle sconfinate metropoli dove si può morire nel dimenticatoio. Da da circa una settimana giace nella cella frigo della camera mortuaria un uomo straniero, classe ’70, senza identità, questo si apprende.

Cadavere all’obitorio, nessuno lo reclama

 Del morto purtroppo non si sa null’altro e i media sono i primi a diffondere “l’auspicio è che dalle impronte digitali, si possa risalire al suo nome”. Il dato è che ad oggi lo ha reclamato. E il dottor Mario Polichetti, dirigente della Uil Fpl Salerno, sul tema ha fatto una riflessione amara: “In città vedo l’assenza di una guida spirituale che prenda per mano chi è in difficoltà e lo conduca in posti sicuri. Non è possibile che la Chiesa sia passiva rispetto a questi accadimenti”. 

Era morto alla vigilia dell’Epifania

Il cadavere di quell’uomo, probabilmente di origini pachistane, si trova ancora conservato all’obitorio del “Ruggi d’Aragona”. Il 52enne era morto alla vigilia  dell’Epifania nell’ospedale salernitano. Da quanto si apprende allo stato dell’arte gli inquirenti della polizia stanno utilizzando il sistema Afis per cercare di identificare il corpo.