Chiara Nava Il boss Luigi Cacciapuoti è stato ufficialmente arrestato. L’uomo è stato tradito dal cagnolino della sua amante, dopo una caccia iniziata lo scorso febbraio.
Camorra, il cagnolino dell’amante tradisce latitante: arrestato boss Luigi Cacciapuoti
Luigi Cacciapuoti, 64 anni, a capo del clan egemone a Villaricca, in provincia di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri, dopo essere stato tradito dal cagnolino dell’amante. La caccia al boss della camorra è iniziata lo scorso febbraio ed è finita qualche ora fa in una villa con piscina a Varcato, frazione del comune di Giugliano, tra Napoli e Caserta. Luigi Cacciapuoti ora dovrà scontare 15 anni di reclusione per associazione di tipo mafioso.
Arrestato il boss Luigi Cacciapuoti: la ricostruzione
Le forze dell’ordine lo hanno cercato per molto tempo. Grazie ad indagini tradizionali e tecniche, al monitoraggio dei social network e dei movimenti finanziari, sono riusciti a circoscrivere l’area dove si nascondeva Luigi Cacciapuoti. Hanno iniziato a setacciare tutta l’area di Varcatauro, fino al giorno in cui un cagnolino ha suggerito loro il suo nascondiglio. Si tratta di un cane bianco appartenente ad una donna che incontrava Cacciapuoti. Era affacciato ad una finestra semichiusa di una grossa villa. Dopo aver studiato ogni possibile via di fuga, compreso l’impianto fognario comunale, è partito il blitz. Luigi Cacciapuoti è stato trovato sdraiato a bordo piscina mentre leggeva un quotidiano. Non ha opposto resistenza all’arresto. La villa e i documenti dell’uomo sono stati sequestrati. Arrestata anche la donna insieme a lui per favoreggiamento e procurata inosservanza di pena, aggravato dalle modalità mafiose.
