> > Caos Juventus, spunta il messaggio di Chiellini: "Ci chiedono di non parlare"

Caos Juventus, spunta il messaggio di Chiellini: "Ci chiedono di non parlare"

Chiellini

La Procura di Torino sta indagando sui bilanci della Juventus degli ultimi anni: al centro dell'attenzione anche la monovra stipendi del lockdown 2020

La Procura di Torino ha aperto un fascicolo di indagine sui bilanci della Juventus delle ultime stagioni. La società bianconera potrebbe essersi macchiata di falso in bilancio. Gli ormai ex dirigenti della Vecchia Signora avrebbero effettuato contabilizzazioni irregolari per rientrare nei conti.

Juventus, nodo stipendi: il messaggio WhatsApp di Chiellini che fa discutere

La Juventus stava già perdendo milioni e milioni di euro nel 2020, quando il Covid e il primo lockdown misero in grande crisi i conti della società. Per rientrare in minima parte dalle perdite la società chiese ai giocatori di rinunciare ad una parte dei propri stipendi. Gli inquirenti sono ora entrati in possesso di alcune intercettazini telefoniche tra i dirigenti e i giocatori della Juve e di un messaggio inviato dal capitano Giorgio Chiellini su una chat privata con i suoi compagni. Chiellini chiarisce la situazione ai compagni e sottolinea: Non dovete parlarne nelle interviste.

Il messaggio di Chiellini

“Ciao a tutti, come sapete stiamo parlando con Fabio e il presidente per cercare di aiutare il club e tutti i dipendenti in questo momento di difficoltà. La proposta finale è questa: ci mancano 4 mesi di salario, 3 mesi pagati in caso che riusciamo a finire il campionato, 2 mesi e mezzo in caso di stop. Il presidente ha garantito il pagamento di una mensilità il 1° luglio e il resto nella stagione 20/21. Ringraziano davvero tutta la squadra per la sensibilità. In caso di ok, domani avrei un foglio firmato dal presidente dove si fa garante di quanto detto sopra. Per questioni legislative di Borsa, la comunicazione che uscirebbe è solo della rinuncia ai 4 mesi. È chiesto di non parlare delle interviste sui dettagli di questo accordo.”