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Caro benzina, il prezzo sale ancora e arriva a 1,634 euro al litro: è record dal 2018

Caro carburanti inarrestabile

Caro benzina, il prezzo ai self service sale ancora e arriva a 1,634 euro al litro: è record dal 2018, le associazioni dei consumatori insorgono

Caro benzina inarrestabile, il prezzo del carburante paga pegno alla ripresa economica, sale ancora e arriva a 1,634 euro al litro:  si tratta del record assoluto, record non certo positivo, dal 2018, cioè dai mesi che avevano preceduto l’arrivo della pandemia. I dati di riferimento sono quelli elaborati dal Ministero per lo Sviluppo Economico guidato da Giancarlo Giorgetti. E sono dati che disegnano una realtà davvero poco incoraggiante, soprattutto a tener conto di un dato che la macroeconomia prende in scarsa considerazione. 

Il prezzo della benzina schizza a 1,634 al litro: è record di impennata

Quale? Quello per cui se è vero che il mondo si sta riprendendo la sua economia dopo il covid quelli che con covid hanno convissuto hanno ormai per la più parte economie personali disastrate. Ad ogni modo l’aumento del costo del petrolio ha funto da vettore per quello dei carburanti. E i dati settimanali del ministero parlano chiaro, in punto di cifre: i prezzi dei carburanti in modalità self service hanno raggiunto 1,634 euro al litro per la benzina. Per quanto concerne invece il gasolio ci si è attestati a quota 1,495 euro. Nel 2020 c’era stato un andamento dei prezzi a metà fra l’altalenante e il tendente al rialzo, ma è stato con il 2021 che il rialzo è diventato impennata. 

Prezzo record della benzina a 1,634 al litro: l’analisi del Codacons

Secondo l’Unione consumatori si tratta del picco più elevato da novembre 2018 e in un solo anno, a parere del Codacons, i prezzi hanno registrato un aumento del 16,4%. Ma da quali fattori dipendono questi aumenti culminati con il picco di queste ore? Il primo è la ripresa economica globale, che ha messo le ali al prezzo del petrolio. Il 2020 era stato un anno nero, con il pianeta imbrigliato nella fase più dura e senza rimedio della pandemia, ma da gennaio del 2021, da quando cioè erano partite le campagne vaccinali, le quotazioni del greggio sono passate da circa 40 dollari al barile a punte di 70 dollari.

Prezzo della benzina e 1,634 al litro, cause planetarie e nazionali

E sono punte che in questi giorni vengono raggiunte in rating di quotazione con estrema naturalezza. Ma non c’è solo il fattore domanda delle grandi economie occidentali, sull’aumento dei prezzi pesa anche un rapporto sfasato fra domanda ed offerta che alla lunga genera prezzi che non appartengono al rimbalzo dei consumi, ma alle legislazioni nazionali in materia di energia e costi.