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Cashback sospeso dal 30 giugno 2021, perchè? Cashback la decisione del governo Draghi

Cashback congelato per sei mesi?

Cashback sospeso dal 30 giugno 2021, perché: la decisione del governo Draghi e della Cabina di Regia che congela la misura per un semestre

Cashback sospeso dal 30 giugno 2021, i perché stanno tutti nella decisione con cui il governo Draghi ha inteso “congelare” il provvedimento per un semestre. Il meccanismo per ottenere un rimborso massimale di 150 euro per semestre e standardizzato al 10% con l’utilizzo dei pagamenti elettronici verrà dqune sospeso con ogni probabilità per sei mesi. Questo almeno trapela dalla Cabina di Regia dell’esecutivo. Da Palazzo Chigi stanno mettendo a punto in queste ore provvedimenti cruciali come la sospensione in proroga dell’invio delle cartelle esattoriali e la proroga selettiva del blocco dei licenziamenti.

Cashback sospeso, perché il governo Draghi ha deciso lo stop

E a traino ed a partire dal 30 giugno potrebbe arrivare anche il blocco del cashback, con il pagamento delle somme accumulate finora, cioè nel primo semestre da che la misura è operativa. Il meccanismo è semplice: fino a 150 euro per chi abbia effettuato non meno di 50 pagamenti con gli strumenti del denaro elettronico. E a traino dello stop si fermerebbe anche la procedura per il cosiddetto “superpremio” da 1500 euro che andrebbe a fregiare i grandi utilizzatori. Quello del superpremio è uno snodo cruciale, cruciale e polemico, perché non sono pochi i “furbetti” che si affidano ad una marea di micropagamenti per far impennare il rating.

Cashback sospeso dal 30 giugno, i perché della decisione di Draghi e i “furbetti”

Attenzione, il termine “furbetti” è solo pleonastico, perché in realtà una procedura del genere sarà magari un po’ micragnosa, ma non è affatto illegale. Ad ogni modo il semestre bis del cashback sembra destinato a non esserci, non per ora e non con questi presupposti. Nei mesi scorsi i media si erano occupati molto di questa particolare categoria, spesso però non ponendo l’accento sul distinguo fra un atteggiamento magari riprovevole ed una condotta illegale.

Cashback sospeso dal 30 giugno 2021, i perché Draghi si chiamano M5S

La cabina di regia di Palazzo Chigi sta valutando in queste ore finali di giugno, ma lo sta facendo con la consapevolezza che quella sede è diventata ring di scontro fra le differenti istanze che rimandano alla natura composita dell’esecutivo. I più perplessi sarebbero stati quelli del Movimento Cinque Stelle, perplessità, la loro, che avrebbe spinto Mario Draghi alla decisione di congelare il cashback, potenzialmente in vigore fino a giugno del 2022, per affinarne le modalità.