> > Chi era Piero Angela: la carriera di un uomo che ha fatto la storia della tel...

Chi era Piero Angela: la carriera di un uomo che ha fatto la storia della televisione

Chi era Piero Angela

Piero Angela ha fatto la storia della televisione. Attivo fin dagli anni '50 era un eccellente musicista.

Piero Angela è stato uno dei divulgatori più importanti della storia della televisione italiana. Difficile condensare la sua carriera di settant’anni di attività in Rai (compiuti da poco) in poche parole. Angela era anche un giornalista di primo piano e un ottimo musicista.

Chi era Piero Angela, i primi anni e la seconda guerra mondiale

Classe 1928, Piero Angela era nato a Torino. Il padre era Carlo Angela, giusto tra le nazioni per aver salvato le vite di numerosi ebrei durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale. Giornalista di professione in attività fin dal primo anno di vita della televisione italiana, Piero Angela ha mostrato fin da subito una grande passione per l’arte e soprattutto la musica. In Rai, prima di condurre la sua trasmissione più celebre (Quark, poi SuperQuark ndr.) aveva condotto negli anni ’60 anche il Telegiornale Nazionale ed era stato corrispondente da Parigi. Prima di condurre Quark è stato al timone negli anni ’70 di un’altra trasmissione di divulgazione scientifica e culturale ossia “Destinazione Uomo”.

Ła vita privata e il rapporto con il figlio Alberto

Piero Angela sposerà nel 1955 Margherita Pastore, un amore questo che durerà tutta la vita. Dalla moglie nasceranno due figli, Alberto che, come è noto ha seguito le orme del padre e Christine. Grazie ad Alberto è anche diventato nonno di tre nipoti, Edoardo, Alessandro e Riccardo. Tra Piero e il primogenito sul posto di lavoro c’era un tipo di rapporto professionale. Il figlio infatti non lo chiamava mai papà e si rivolgeva a lui chiamandolo per nome. Dall’età di 7 anni suonava il piano e in gioventù si esibiva nei jazz club. Non tutti sanno, a tale proposito, che la storica sigla di Super Quark non è una semplice reiterpretazione dell’aria sulla Quarta Corda della Suite numero 3 in Re maggiore BWV 1068 di Johann Sebastian Bach, ma è la versione del gruppo The Swingle Singers del 1963. Non si è mai laureato, ma durante la sua eccelsa carriera ha conseguito ben lauree 8 honoris causa.