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Chris Froome doping, ciclista trovato positivo alla Vuelta

Chris Froome doping

Chris Froome doping, il ciclista britannico è stato trovato positivo dopo un controllo avvenuto in occasione dell'ultima edizione della Vuelta.

Vero e proprio shock nel mondo del ciclismo. Chris Froome doping, il ciclista britannico è stato trovato positivo dopo un controllo avvenuto in occasione dell’ultima edizione della Vuelta. Attraverso un comunicato, l’Unione Ciclistica Internazionale ha spiegato che Froome è stato trovato positivo ad un broncodilatatore, il Salbutamol. Ma l’Uci ha comunque precisato che al fuoriclasse del Team Sky non verrà applicata la sospensione provvisoria obbligatoria per via della natura della sostanza incriminata.

Chris Froome doping

Shock nel mondo del ciclismo. Chris Froome, uno dei più grandi corridori della storia, almeno quella recente, del ciclismo, è stato trovato positivo dopo un controllo avvenuto nel corso dell’ultima Vuelta. Edizione tra l’altro vinta dallo stesso Froome, che è riuscito a portare a termine una vera e propria impresa che era riuscita solamente a pochissimi campioni. Ovvero conquistare due delle tre più grandi corse a tappe. La Vuelta, appunto, e il Tour de France (la terza è il Giro d’Italia). Evento che non accadeva dal lontano 1978.

Attraverso un comunicato, l’Unione Ciclistica Internazionale ha fatto sapere che Froome è stato trovato positivo ad un broncodilatatore, il Salbutamol. Ma allo stesso tempo, l’Uci ha precisato che al fuoriclasse del Team Sky non verrà applicata la sospensione provvisoria obbligatoria per la natura della sostanza incriminata. Entrando nello specifico, nella nota dell’Uci si può leggere: “L’Uci conferma di aver notificato al corridore britannico Christopher Froome un risultato d’analisi anormale (Raa) per la presenza di Salbutamol in una concentrazione superiore a 1000ng/ml (nanogrammi per millilitro) in un campione raccolto durante la Vuelta il 7 settembre. Il risultato delle analisi è stato notificato a Froome il 20 settembre. L’analisi di un secondo campione ha confermato il risultato”.

Sempre nel medesimo comunicato, l’Uci prosegue spiegando che per principio e anche se non è previsto dal Codice Mondiale Antidoping, l’Unione Ciclistica Internazionale segnala in maniera sistematica sul suo sito internet le potenziali violazioni delle regole antidoping quando viene applicata una sospensione obbligatoria provvisoria. Infine, la note conclude dichiarando che la presenza di una sostanza specifica come il Salbutamol non necessita di questa sospensione nei confronti del corridore.

Chi è Chris Froome

Chris Froome viene soprannominato come il “Kenyano Bianco”, in quanto è nato proprio in Kenya da genitori britannici. Il fuoriclasse del Team Sky ha vinto il Tour de France in ben quattro occasioni: nel 2013, 2015, 2016 e appunto 2017. Quella ottenuta la scorsa estate è stata invece la sua prima vittoria in una Vuelta. Tra le varie grandi corse a tappe gli resta da vincere soltanto il Giro d’Italia. Corsa a cui ha già annunciato che parteciperà in occasione dell’edizione del 2018.

Il suo obiettivo è quello di provare a centrare l’accoppiato Giro-Tour, impresa che non avviene dal 1998. L’ultimo a riuscirci fu un certo Marco Pantani, nei giorni della sua massima gloria prima che il doping arrivasse nella sua vita sia personale che sportiva, portandolo poi alla tragica fine avvenuta qualche anno più tardi.