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Concessioni demaniali, Corte di giustizia Europea: "Stop alle proroghe"

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Stop alle proroghe delle concessioni demaniali. Arriva la sentenza della Corte di giustizia Europea.

La Corte di giustizia Europea, dopo i quesiti presentati dal Tar di Lecce, s’è espressa: “Non sono ammesse proroghe e rinnovi automatici“. Le concessioni demaniali scadranno dunque il 31 dicembre 2023.

Arriva il verdetto della Corte di giustizia Europea: le concessioni demaniali scadranno il 31 dicembre

Viene respinto così in maniera definitiva anche la mini proroga di un anno inserita dal governo nel decreto Milleproroghe. Soltanto i decreti attuativi nei prossimi mesi consentiranno ai Comuni di avere un anno in più di tempo per effettuare tutte le evidenze pubbliche, sfruttando la possibilità inserita nella legge 118.

Avvocato Manzi: “Ecco cosa accadrà dopo il 31 dicembre

Intervistato da Il Resto del Carlino, l’avvocato Roberto Manzi, esperto in materia, ha detto: “La sentenza della Corte di Giustizia da un lato conferma, come quella del 2016, la validità della direttiva Bolkestein. Ci sono tuttavia alcuni punti che meritano un approfondimento. Si parte con il punto 79 sull’applicabilità della direttiva: sostanzialmente dice che le amministrazioni devono applicare il principio di concorrenza“.

E mentre resta il mistero su cosa accadrà dopo il 31 dicembre 2023, “Su questo si attendono i provvedimenti del governo e i decreti attuativi. Solo allora i Comuni potranno appellarsi alla legge e utilizzare il 2024 per completare le evidenze pubbliche“, dice Manzi, i bagnini chiedono qualche certezza in più, mentre il percorso verso le evidenze pubbliche pare ormai avviato.