> > Corea del Nord, allarme epidemia intestinale acuta

Corea del Nord, allarme epidemia intestinale acuta

Mal di Pancia

La Corea del Nord sta vivendo una delle ore più buie dal punto di vista sanitario. Prima un mega focolaio di Covid-19, ora un'epidemia intestinale acuta.

Dopo essere stata colpita dal Covid-19, la Corea del Nord si trova ad affrontare un’epidemia intestinale acuta. Il Paese asiatico non trova pace da metà maggio e Kim Jong-un è già intervenuto per frenare quest’ondata di enteriti.

Corea del Nord, allarme epidemia intestinale acuta: potrebbe essere tifo o colera

L’origine dell’epidemia intestinale è ad Haeju, nella provincia dello Hwanghae Meridionale. Nel luogo in cui hanno individuato il focolaio, come si apprende dall’Adnkronos, circa 800 famiglia hanno contratto il virus intestinale mostrando sintomi gastrointestinali. Gli esperti credono che si tratti di un’epidemia di colera o di tifo. Il primo caso registrato risale a giovedì 16 giugno 2022 e Kim Jong-un non ha perso tempo intervenendo subito sulla zona colpita dall’epidemia. Si apprende dall’agenzia di stampa statale KCNA, che il leader nordcoreano ha già messo in atto misure di prevenzione, comprese le quarantene, lo screening intensivo per tutti i residenti.

La situazione Covid-19

Intanto il Covid-19 non da pace alla Corea del Nord. Se lo stato asiatico sta sperimentando solo adesso gli effetti del temibile virus è perchè ha da sempre adottato politiche restrittive nei confronti dei Paesi stranieri. Una pecca del governo nordcoreano è stata quella di non investire nei vaccini perché convinto che il virus non avrebbe mai colpito anche loro. Purtroppo però le autorità hanno registrato ancora 19.310 febbri in tutta la Nazione asiatica, ma non si sa se sono tutte collegate al Covid-19.