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Coronavirus, bilancio del 19 marzo 2022: 74.024 nuovi casi e 85 morti in più

Medico al lavoro

Le autorità del ministero della Salute hanno comunicato il bilancio dell'emergenza coronavirus al 19 marzo, che sale di 74.024 casi e 85 morti.

Come di consueto il ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le amministrazioni delle singole regioni, ha diramato il bilancio dell’emergenza coronavirus aggiornato al 19 marzo 2022. Rispetto alla giornata precedente, in cui si erano verificati 76.250 contagi, sono stati registrati 74.024 casi positivi, 85 decessi e 48.385 guarigioni/dimissioni.

Si contano -3 terapie intensive e -84 ricoveri.

Il numero di tamponi ammonta a 478.051 nelle ultime 24 ore, -12.832 tamponi rispetto a ieri. Il tasso di positività è del 15,5% (+0,0%), ieri era del 15,5%.

Coronavirus, il bilancio di oggi

Il Ministero della Salute anche oggi ha pubblicato sul proprio sito ufficiale la tabella con tutti i dati, regione per regione, grazie alla quale si può osservare l’andamento della pandemia in Italia.

Bilancio Covid 19 marzo 2022

Con 233.166 casi attualmente positivi è ancora la Sicilia la Regione con il più alto numero di contagi. Seguono la Campania con 142.246, la Lombardia con 136.260 e il Lazio con 104.806 attualmente positivi. In Puglia si contano 99.911 contagiati, in Veneto 65.378, in Calabria 62.301, in Piemonte 48.014, in Toscana 41.732, in Abruzzo 38.170, in Emilia Romagna 37.644, in Sardegna 28.029, in Umbria 20.843, in Basilicata 20.655, in Friuli Venezia Giulia 20.412, nelle Marche 15.528 e in Liguria 14.771. In Molise si contano 7.273 casi attualmente positivi e nella provincia autonoma di Bolzano se ne contano 5.776. Il numero più basso di persone attualmente positive si registra in Valle D’Aosta con 1.147 casi, preceduta solo dalla Provincia Autonoma di Trento con 3.457 casi.

Il numero di attualmente positivi sale a 1.147.519, di cui 1.138.729 sono in isolamento domiciliare. I pazienti ricoverati con sintomi scendono a 8.319. Sono 471 i pazienti ricoverati attualmente in terapia intensiva.