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Cortei No Green Pass nelle città italiane contro l’estensione dell’obbligo: "Distruggiamo la dittatura"

Milano

In molte città italiane, sono stati segnalati cortei No Green Pass non autorizzati, organizzati contro l’estensione del certificato verde ai lavoratori.

In Italia, in molte città della penisola, sono stati organizzati cortei No Green Pass non autorizzati volti a protestare contro l’approvazione del certificato verde obbligatorio per i lavoratori pubblici e privati. La misura entrerà in vigore a partire dal prossimo 15 ottobre.

Cortei No Green Pass nelle città italiane contro l’estensione dell’obbligo: Milano

Nella giornata di sabato 18 settembre, nella maggior parte delle grandi città d’Italia è stata segnalata la presenza di cortei No Green Pass e No Vax non autorizzati. Gli eventi sono stati organizzati per manifestare il proprio dissenso nei confronti della recente approvazione del Green Pass obbligatorio per i lavoratori pubblici e privati che sarà effettiva dal 15 ottobre.

In questo contesto, ad esempio, un grande corteo No Green Pass e No Vax si è tenuto a Milano ed è stato accompagnato da slogan come “Avanti tutta finché la dittatura non sarà distrutta”.

La marcia non autorizzata è partita da piazza Duomo e si è indirizzata verso Via Orefici, proseguendo poi fino a via Dante. Il corteo, che si sarebbe dovuto congiungere con la manifestazione autorizzata radunata all’Arco della Pace, ha generato disagi e rallentamenti al traffico e alla circolazione dei mezzi pubblici che dovevano raggiungere il centro cittadino. Il corteo di protesta, tuttavia, ha deciso di ribellarsi alle direttive della questura e non completare la marcia presso l’Arco della Pace. I manifestanti, infatti, si sono diretti in corso Sempione, verso la sede milanese della Rai.

L’ira dei protestanti, inoltre, è stata espressa su svariati gruppi Telegram nel corso delle ultime ore: a questo proposito, sono stati iscritti nel registro degli indagati 29 persone presenti al corteo di sabato 18 che aveva già fomentato disordini in occasione di proteste non autorizzate avvenute sabato 11.

Inoltre, per quanto riguarda il corteo No Green Pass e No Vax di sabato 18, la questura di Milano aveva disposto che i manifestanti si limitassero a forme di protesta statiche in piazza Sempione: sono stati oltre 3.000, tuttavia, i cittadini che hanno preferito sfidare il divieto delle autorità e attaccare i militari urlando frasi come “Secchi di benzina contro gli agenti”.

Cortei No Green Pass nelle città italiane contro l’estensione dell’obbligo: Roma

Un corteo No Green Pass è stato organizzato anche a Roma e ha sfilato per le strade principali della capitale italiana, criticando aspramente la decisione del Governo di applicare l’obbligo del certificato verde ai lavoratori italiani. Gridando slogan come “Rivoluzione” oppure “Libertà di salute, libertà di pensiero, libertà di lavoro, no al Green Pass”, i protestanti hanno marciato sfidando apertamente le autorità.

Cortei No Green Pass nelle città italiane contro l’estensione dell’obbligo: Torino

A Torino, i manifestanti si sono radunati nel pomeriggio di sabato 18 a Piazza Castello, luogo dal quale è partito il corteo dei No Green Pass, composto da un migliaio di partecipanti. Nel capoluogo piemontese, i protestanti hanno chiesto “un processo come a Norimberga per tutti i creatori della dittatura sanitaria paragonabile al nazismo”.

In questo contesto, il corteo ha sfilato alla presenza di banchetti allestiti dagli anarchici e dagli antagonisti che risiedono nelle case occupate. I banchetti erano adibiti a vendere materiale di “controinformazione”.

Poco dopo l’inizio della manifestazione, alla testa del gruppo si è posizionato un furgone degli anarchici che, avvalendosi di microfoni e casse acustiche, ha incitato la folla.

Gli esponenti del movimento No Tav, inoltre, hanno urlato: “Ora più che mai è necessario alimentare sacche di disobbedienza e resistenza”.

Cortei No Green Pass nelle città italiane contro l’estensione dell’obbligo: Padova

A Padova, lo slogan maggiormente pronunciato dai partecipanti al corteo No Vax e No Green Pass è stato “Già le mani dai bambini”. Lo slogan si riferisce all’imminente via libera degli enti regolatori, americano ed europeo, rispetto alla somministrazione dei vaccini a mRna per i bambini dai 6 mesi agli 11 anni.

Cortei No Green Pass nelle città italiane contro l’estensione dell’obbligo: Cagliari e Livorno

A Cagliari, i No Green Pass e i No Vax si sono riuniti in piazza Costituzione per protestare contro “i giornalisti corrotti” e chiedendo che vendano perdonati “perché non siamo demoni ma spiriti di luce”.

I manifestanti, poi, hanno declamato altri slogan contro la scienza e il Governo, asserendo: “Non siamo cavie”.

L’invettiva contro i giornalisti ha riguardato anche il corteo organizzato a Livorno, che si è radunato dinanti alla sede ufficiale del quotidiano locale Il Tirreno.