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Covid e trombosi, un nuovo studio rivela chi rischia di più di poterla sviluppare

Coronavirus e trombosi, uno studio rivela chi è più a rischio

Secondo i dati che si configurano come l'esito di un nuovo studio sul Covid, è emerso chi sono i soggetti positivi che rischiano di più la trombosi

Un nuovo studio su Covid-19 condotto questa volta dalla Genetica Medica dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, diretta da Alessandra Renieri, pubblicato sul Journal of Hematology and Oncology, ha rivelato chi sono i soggetti che contraendo Covid-19 possono rischiare di avere anche la trombosi, si tratta degli uomini con età superiore ai cinquant’anni. Tutti i dettagli dell’importante studio.

Covid e trombosi, il nuovo studio

Un rischio trombosi che può essere molto più elevato che negli altri casi di positività a Covid-19 per gli uomini over 50, questo in buona sostanza l’esito dello studio condotto dalla Genetica Medica dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, su Covid-19 e rischi correlati (trombosi in particolare). I risultati della ricerca sono stati pubblicati in un articolo presente sul Journal of Hematology and Oncology.

Covid e trombosi, il nuovo studio: rischio più alto per gli uomini over 50

Ecco nello specifico la spiegazione fornita da Alessandra Renieri, sul perchè gli uomini over 50 che contraggono Covid-19 possono avere un rischio più elevato di sviluppare la trombosi:

“Il tromboembolismo è una causa frequente di gravità e mortalità nel Covid-19. Tuttavia, l’eziologia di questo fenomeno non è ancora ben compresa. Insieme agli altri centri di ricerca abbiamo selezionato un campione di circa 1200 pazienti, positivi al coronavirus ma con diverse gravità, e classificati secondo sesso ed età”.

Prosegue la Renieri:

“Grazie al sequenziamento degli esomi è stato individuato un gruppo di circa 500 pazienti maschili, di età superiore ai 50 anni, per cui il rischio trombotico era aumentato, per effetto della regolazione del gene Selp del testosterone. Un’indicazione questa molto importante anche per indicare il percorso terapeutico più idoneo per ogni soggetto”.

Covid e trombosi, un nuovo studio rivela chi è più a rischio di svilupparla: i finanziatori della ricerca

Secondo quanto dichiarato da Alessandra Renieri, a capo del progetto sullo studio della correlazione tra Covid e trombosi, che ha permesso di scoprire chi sono i soggetti positivi al virus più soggetti a sviluppare l’evento trombotico, diversi sono stati i finanziatori della ricerca.

Ecco le dichiarazioni rilasciate dalla Renieri a tal proposito:

“I test sui 1200 pazienti analizzati sono stati effettuati con l’analisi dell’esoma tramite il sequenziatore genomico a disposizione dell’Aou Senese e acquisito, a dicembre 2019, grazie al sostegno di Regione Toscana, Miur, Università di Siena, Aou Senese, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Toscana Life Sciences, Azienda Usl Toscana sudest.

L’apparecchio, unico in Toscana in ambito sanitario e uno dei pochi in Italia del suo genere è in grado di processare 200 pazienti per notte ed individuare tutti i marcatori utili per la gravità di Covid”.