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Covid, Fauci: "Pandemia sotto controllo non prima della primavera 2022"

Fauci sulla pandemia sotto controllo 

Secondo Fauci la pandemia non sarà sotto controllo prima della primavera del 2022: "Necessario convincere gli scettici a vaccinarsi".

Secondo l’immunologo e consigliere del governo americano Anthony Fauci la pandemia non sarà sotto controllo prima della primavera del2020: i contagi negli USA sono in grande crescita, i ricoverati oltre 100 mila (cifra più alta degli ultimi sette mesi) e le vittime quotidiane sono aumentate del 281%.

Fauci sulla pandemia sotto controllo

La svolta nella pandemia non si vedrà prima della primavera 2022, ma per arrivare a questo obiettivo bisogna convincere gli scettici e i contrari a vaccinarsi“, ha affermato l’esperto durante un’intervista televisiva. Fauci ha evidenziato che, se buona parte dei circa 90 milioni di americani che non si sono vaccinati lo farà entro l’inverno, per la primavera si avrà un buon controllo della situazione e si potrà tornare ad un certo livello di normalità.

Si è dunque corretto rispetto alla previsione fatta in precedenza, per cui si è scusato e che ha definito erronea, secondo cui la situazione sarebbe migliorata nell’autunno dell’anno prossimo. Ha inoltre raccomandato che anche i guariti da Covid si vaccinino perché il siero “darà loro una protezione enorme“.

Fauci sulla pandemia sotto controllo: “Vaccinare più persone possibili”

L’immunologo si è poi espresso sulla variante Delta, ricordando come abbia una capacità straordinaria di passare da persona a persona. “Quindi dipende da noi. Se continuiamo a indugiare senza far vaccinare chi dovrebbe essere vaccinato, la pandemia persiste portando allo sviluppo di un’altra variante che potrebbe complicare le cose“.

Quanto alla percentuale di persone vaccinate necessaria per evitare una ripresa dei contagi, ha affermato che non è possibile stabilirla. “Potrebbe essere il 99 o l’85%, non lo sappiamo. Dobbiamo vaccinare la maggior parte delle persone possibili, è quello l’unico numero auspicabile”.