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Covid, gli scienziati prevedono un grosso calo dei contagi a marzo con ospedali quasi vuoti

Ospedale

Da marzo 2021, ricoveri e nuovi casi di positività al Covid potrebbero raggiungere cifre molto basse. Il parere degli esperti e la conferma del ministero

Ottime notizie sul fronte ricoveri e nuovi positivi. Le ipotesi degli scienziati fanno ben sperare e i dati forniti dal ministero della Salute confermano che l’andamento della curva epidemiologica tende sempre più a scendere.

A marzo i casi di Covid potrebbero diminuire significativamente

La data da cui ci si aspetta tanto è marzo 2022. Con la fine di uno dei mesi più freddi dell’anno e l’inizio della primavera, da marzo 2022, i contagi caleranno sempre di più, ma soprattutto i ricoveri sia ordinari che in terapia intensiva potrebbero calare di molte unità, dando spazio ai ricoveri per altre patologie, trattando il Covid non più come una malattia da curare in via emergenziale, vista la probabile non proroga dello stato d’emergenza.

I dati del ministero della Salute e le conferme degli esperti

A confermare le ipotesi sono anche i dati forniti dal ministero della Salute. Anche Roberto Speranza è ottimista in quanto ha osservato quasi un dimezzamento dei nuovi casi positivi nel giro di un mese, segno che i vaccini stanno facendo il loro lavoro e che il virus è diventato meno aggressivo, sebbene più contagioso. Ad osservare i dati vi sono anche molti esperti, che ipotizzano addirittura che i casi di nuovi positivi, a partire da marzo potrebbero arrivare a 10.000, cifre quasi irrisorie se comparate all’andamento dei nuovi positivi da dicembre 2021 ad oggi.

E la variante Omicron 2?

L’unica incognita resta la nuova variante Omicron 2. Questa gemella di Omicron si sta diffondendo in Regno Unito e Danimarca ed ha fatto aumentare recentemente i contagi. A quanto pare, però, sebbene più contagiosa è ancora meno letale e meno impattante sui ricoveri sia ordinari che in terapia intensiva. Infatti, i due Stati maggiormente colpiti hanno addirittura rimosso qualsiasi tipo di restrizione anti Covid. Gli esperti, in Italia, non sono troppo preoccupati per questa nuova minaccia.