> > Covid, perché in Italia i morti non calano? Bassetti: “I calcoli sono sbag...

Covid, perché in Italia i morti non calano? Bassetti: “I calcoli sono sbagliati”

Matteo Bassetti

Quello che ancora non torna sui nostri numeri Covid, perché in Italia i morti non calano? Le due possibili spiegazioni ed una è sui calcoli sbagliati

In tema di Covid la domanda è ormai comune: perché in Italia i morti non calano? Secondo l’infettivologo del San Martino di Genova Matteo Bassetti è perché “i calcoli sono sbagliati”. Il dato è che i numeri sul tasso di letalità nel nostro paese non rispecchiano il ribasso dei contagi, né in Italia e men che mai in Europa. Nel nostro paese il tasso di positività scende a poco più dell’11%, tuttavia i decessi per complicazioni da covid sono alti con numeri tra i 350 e i 450, insomma con picchi settimanali fino a 3000 morti. 

In Italia i morti covid non calano: le due chiavi di lettura di una letalità “solo nostra”

E a fare il raffronto con i numeri dell’Europa i conti tornano poco. Ci sono due linee di pensiero: quella per cui i mori attuali sono ancora imputabili alla variante Delta e quella per cui il conteggio fonda su presupposti sbagliati. In Italia ci sono 9.260 decessi con 4 milioni di contagi, in Francia ci sono 6.845 morti con un numero di positivi doppio. 

Spagna, Germania e Regno Unito, i numeri e la prova che in Italia qualcosa non va

Spagna e Germania hanno avuto la metà delle vittime e il Regno Unito con meno restrizioni ha registrato 8.273 decessi. Ma cosa è che stona per il nostro paese? Lo ha spiegato Matteo Bassetti su Facebook: “Nonostante la variante Omicron e i vaccini ci stiano portando fuori dalla pandemia, il numero di morti classificati come Covid in Italia, è troppo alto anche rispetto agli altri Paesi europei e non solo. In questa fase sono moltissimi i decessi con Covid e non a causa del Covid”. 

Quello che Bassetti ripete ormai da giorni: “Differenziare fra sintomatici ed asintomatici”

E ancora: “Bisogna differenziare chi ha sintomi e segni del Covid, da chi invece è asintomatico per Covid e ha qualcos’altro. Solo così potremo capire cosa sta succedendo, ridando oltretutto dignità ai vaccini che da questa classificazione italica non ne hanno giovato”.