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Udine, direttore banca rubava ai ricchi per dare ai poveri

Udine

Viene condannato per truffa e appropriazione indebita. Il colpevole è un direttore di banca che rubava ai ricchi per dare ai poveri

In carcere non ci va. Però perde il lavoro e gli sequestrano la casa. E’ la triste storia di un direttore di banca di Udine condannato per truffa e appropriazione indebita.

Udine, la condanna a un direttore di banca

Trucchi, imbrogli e truffe delle banche italiane. Sono più o meno note le logiche soffuse attraverso le quali le banche d’Italia fanno uso di meschini imbrogli e strane strategie a danno dei suoi correntisti. Questa storia, invece, ha dell’incredibile.

Un direttore di banca ha derubato i suoi clienti. Per questa ragione, è stato condannato per truffa e appropriazione indebita. Patteggia la pena. Due anni con la sospensione condizionale. In carcere non ci andrà. Però ha perso il lavoro e la sua casa è stata sequestrata. Stando a quanto emerso dalle indagini, l’uomo incriminato avrebbe rubato 1 milione di euro. Si è giustificato spiegando che rubava ai ricchi per donare ai poveri. Non è chiaro, dalle cronache, se elargiva contanti o accrediti sul conto.

Si chiama Gilberto Baschiera. Ha 50 anni. Era il direttore della filiale di Forni di Sotto della Banca di Carnia e Gemonese del Credito Cooperativo. L’ex direttore ha raccontato le debolezze del cuore umano quando sfiora il potere. Il direttore della banca locale, in un piccolo paese, non è uguale agli altri. Con un “sì” o con un “no” può cambiare per sempre e in maniera sostanziale la vita di un cittadino.

In molti conoscevano bene il dottor Baschiera. Lo immaginano mentre cammina tra le vie strette di Forni di Sotto. Tante le riverenze e le parole di lode che gli fanno al circolo, al bar, al ristorante. Le cortesie, gli inchini, le gentilezze. Alla fine Baschiera deve essersi convinto di essere onnipotente. Un vero Dio. Ma tutti i nodi vengono al pettine. Il problema è che, prima o poi, arriva sempre qualcuno a controllare i conti. Anche per l’ex direttore è arrivato il momento di affrontare le difficili sorti future.