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Torna l'ora solare, forse per sempre

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Arriva l'ora solare, forse per sempre. Una proposta alla Commissione Ue propone di abolire l'ora legale: "Il cambio dell'ora un'esperienza negativa".

Nella notte tra sabato 27 e domenica 28 ottobre 2018 le lancette si sposteranno di sessanta minuti indietro – dalle 3 alle 2 di notte – per entrare ufficialmente nell‘ora solare, che resterà in vigore fino al mese di marzo 2019, quando torneremo a quella legale. Come previsto, si potrà dormire un’ora in più ma, siate avvertiti, questa potrebbe essere l’ultima volta. Pare che la Commissione europea stia valutando una proposta che potrebbe cambiare per sempre il sistema applicato fino ad ora.

Il cambio delle lancette: “Un’esperienza negativa”

La proposta è stata inviata alla Commissione direttamente dal presidente Jean Claude Junker e tratta una questione già discussa senza risultato in sede parlamentare. La discussione verteva proprio sulla decisione di abolire o meno il doppio cambio delle lancette, definito da molti cittadini europei chiamati a rispondere a specifica consultazione (nello specifico il 76% degli intervistati), un’esperienza “molto negativa”. Il trattato sull’ora legale è stato ponderato sulla base di cicliche condizioni atmosferiche ed è stato stabilito appositamente per poter usufruire maggiormente dell’irradiazione solare estiva, favorendo anche il risparmio energetico. Ma non è sempre stato così.

Ora legale: la Russia la abolì nel 2011

In Italia il sistema legale fu adottato per la prima volta nel 1916 ma entrò in vigore solamente nel 1965, dopo averne constatato l’utilità dal punto di vista del fabbisogno energetico. Ora, la Commissione europea potrebbe decidere per l’abolizione definitiva dell’ora legale a favore di quella solare. Esattamente come fece il presidente Vladimir Putin nel 2014. Il Cremlino introdusse l’ora legale nel 2011 per poi optare per la sua abolizione solo 3 anni più tardi dinnanzi alle proteste dei cittadini. I russi lamentavano infatti di doversi alzare quando fuori era ancora molto buio, denunciando alterazioni nei ritmi biologici, specie nei bambini. Mentre nei paesi tropicali l’ora legale non è mai entrata in vigore e questo principalmente perché le ore di luce e buio non hanno una variazione significativa tra stagioni estive ed invernali.