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Medico disperso a Corleone, ritrovato il corpo in un vigneto

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Ritrovato il cadavere di Giuseppe Liotta, il medico 40enne disperso nelle campagne di Corleone dopo il nubifragio che si è abbattuto sul palermitano.

Dopo cinque giorni sono finite le speranze di ritrovare ancora in vita Giuseppe Liotta, il pediatra palermitano 40enne che stava raggiungendo l’ospedale dei Bianchi di Corleone quando la sua auto è stata trascinata via dal fango. Il medico è stato travolto sabato 3 novembre dall’alluvione che ha investito le campagne siciliane. L’uomo ha tentato di mettersi in salvo, ma purtroppo nella giornata di oggi, giovedì 8 novembre 2018, è stato ritrovato il suo cadavere.

Ritrovato il corpo del medico disperso

Il corpo di Giuseppe Liotta è stato ritrovato in un vigneto invaso dal fango in zona Roccamena, vicino alla Strada provinciale 4. L’azienda agricola è stata allagata dal fiume Belice esondato a causa delle abbondanti piogge dei giorni scorsi. Ad individuare il cadavere del medico sono stati gli agenti della polizia e gli uomini del corpo nazionale soccorso alpino che stavano sorvolando il territorio a bordo di un elicottero partito da Boccadifalco. Le ricerche del pediatra infatti sono state da sabato scorso, quando è partito l’allarme, incessanti.

Inizialmente era stata ritrovata la sua automobile, chiusa a chiave in contrada Raviotta. Quando le strade sono state invase da acqua e fango, il medico ha infatti abbandonato la vettura e cercato di raggiungere il paese a piedi. Durante questo tragitto ha chiamato la moglie, a cui ha chiesto di geolocalizzarlo attraverso lo smartphone. Da quel momento, però, del 40enne si sono perse le tracce. Nel corso delle ricerche, i soccorritori hanno trovato poi il giubbotto di Giuseppe Liotta e successivamente un paio di jeans e una cinta. Il corpo è stato rinvenuto in mezzo a cumuli di fango alti un metro.

“Se non fosse andato al lavoro non sarebbe successo nulla. Il suo senso del dovere lo ha portato da sfidare le intemperie” aveva commentato Domenico Cipolla, primario delle unità di neonatologia dell’Asp di Palermo.