> > Incinta dopo il tumore, Sara: "Regalo di Natale più bello"

Incinta dopo il tumore, Sara: "Regalo di Natale più bello"

Incinta dopo il tumore, Sara: "Regalo di Natale più bello"

Infermiera di 29 anni rimane incinta dopo essere guarita dal tumore. Lei è la prima donna a sottoporsi a fecondazione extracorporea.

Incinta dopo il tumore. Sara Rossetti, 29 anni, infermiera, racconta la gioia di essere diventata mamma, dopo aver scoperto – quando era poco più che ventenne – di aver contratto il linfoma di Hodgik. La donna ritiene la gravidanza il “regalo di Natale più bello”, risultato di una sperimentazione messa per la prima volta in pratica in Italia proprio con Sara. L’infermiera, infatti, è la prima donna ad aver crioconservato parte del proprio tessuto ovarico ed essersi sottoposta al reimpianto per consentire la fecondazione extracorporea.

Incinta dopo il tumore

Il processo non è semplice, ma Sara ce l’ha fatta. Come riporta Il resto del Carlino, la donna si è sottoposta a chemioterapia, radioterapia, reimpianto e infine fecondazione extracorporea. “Ho vissuto tutto con il sorriso, ho un carattere forte e ho seguito il consiglio del professor Franco Mandelli“, ha detto Sara al resto del Carlino, “che mi visitò per primo e mi disse di affidarmi alla sua equipe”. L’operazione ha previsto una prima fase di esportazione di parte del tessuto ovarico e conseguente congelamento. Una volta concluso il procedimento, l’infermiera si è fatta curare per combattere il tumore, infine il “ricongiungimento” e la possibilità di diventare mamma.

Diventare mamma

Non pensava che sarebbe diventata mamma. I medici l’hanno aiutata a rendere questa utopia una realtà possibile. All’inizio, però, non è stato facile: “Per due volte mi sono sottoposta al reimpianto del mio tessuto ovarico: è andato tutto bene, ma la gravidanza non è arrivata spontaneamente”, riferisce la 29 enne al resto del Carlino, poi però la svolta, con i primi risultati positivi: “si è formato anche l’ovocita, poi la fecondazione con gli spermatozoi del mio compagno e dopo due giorni mi è stato impiantato l’embrione“. Adesso, l’attesa. Sara Rossetti non riesce a contenere la gioia: “È bellissimo, racconto la mia esperienza per informare e incoraggiare le donne che potrebbero trovarsi nella mia condizione”.