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Roma, turisti imbrattano la città: denunciati da un passante

turisti americani imbrattano Roma

Sorpresi mentre commetto l'atto incivile. Stefano Micheli li fotografa e chiama i carabinieri, raccontando poi l'accaduto su Facebook.

Due turisti americani imbrattano la palina di una fermata dell’Atac, in pieno centro di Roma. Vengono sorpresi da Stefano Micheli, un dipendente Rai, che fotografa e avvisa i Carabinieri. I due sono stati fermati e denunciati per deturpamento e imbrattamento. Micheli ha raccontato quanto accaduto sul proprio profilo Facebook.

Imbrattano Roma: denunciati due turisti

Due turisti americani – lui 42 anni, lei 28 – hanno imbrattato Roma armati da bombolette spray e pennarelli. Sono stati colti in flagrante mentre sporcavano la palina di una fermata dei bus su via dei Cerchi, in centro, da un dipendente della Rai, Stefano Micheli, il quale ha scelto Facebook per raccontare quanto accaduto. I due turisti, provenienti dall’Arizona erano nella città eterna per vacanza, ma piuttosto che ammirare le bellezze della Capitale hanno ben pensato di danneggiarla ulteriormente. Spesso i romani si sono sentiti impotenti di fronte a questi atti incivili, ma Micheli ha detto “no”. Prima ha fotografato i due, e poi ha chiamato i carabinieri che immediatamente sono intervenuti. I carabinieri della compagnia Centro e della stazione Aventino li hanno bloccati, e con loro avevano tre pennarelli e bombolette spray nero. Nella stanza dell’hotel dove alloggiavano, gli uomini dell’Arma hanno trovato altri 3 pennarelli, 10 bombolette e guanti. Sul cellulare la coppia conservava molte foto di muri, saracinesche imbrattate nel centro della città e immagini di cartelli relativi alla segnaletica stradale con il Colosseo sullo sfondo. I due americani sono stati denunciati per deturpamento e imbrattamento.

Il racconto dell’accaduto su Facebook

Sul proprio profilo Facebook, Stefano Micheli ha raccontato il film dal titolo “Breve storia di scioccante efficienza” che lo ha visto testimone, precisando anche gli orari. E’ un tranquillo pomeriggio di fine dicembre, alle 15:15 Micheli stava passeggiando con la famiglia in via dei Cerchi, in pieno centro storico, con il Circo Massimo a sinistra e viale Aventino alle spalle. A un certo punto vede una ragazza “che, con grande disinvoltura, ‘firma’ con un pennarello bianco la palina della fermata Atac “Cerchi-Porta Capena” e il tipo con cui si accompagna che ne immortala l’eroico gesto, fotografandola”. Allibito da quanto aveva assistito, attraversa la strada per chiedere spiegazioni. “Quelli mi guardano con la strafottenza di chi crede di aver fatto una cosa ‘normale’“, scrive. Dopo aver scattato una foto, Micheli chiama il Numero Unico delle Emergenze che risponde fulmineamente e altrettanto fulmineamente gira la chiamata ai Carabinieri. Alle 16:05 i due vengono fermati. Un’ora dopo Micheli è in caserma per rendere una testimonianza scritta, che viene firmata alle 18. Stefano Micheli conclude il suo racconto ringraziando i Carabinieri: “Questa volta mi sono sentito al sicuro”.